Expo 2020 Dubai: al via i progetti del Padiglione Australia, Canada e Thailandia
Tre paesi hanno appena presentato i progetti per i loro rispettivi Padiglioni nazionali nell’Esposizione Universale di Dubai.
Il governo australiano aveva rinunciato a partecipare all’Esposizione Universale milanese a causa di vincoli di budget. Ma essendo EAU il principale partner commerciale dell'Australia nel Medio Oriente e ospitando 300 compagnie australiane e 20.000 australiani, l’Australia punta alla creazione di nuovi collegamenti commerciali e a collaborare con altre nazioni per promuovere opportunità e scambi commerciali e vantaggiosi.
Il suo Padiglione di 3.500 metri quadrati mostrerà l'innovazione e l'esperienza tecnologica australiana.
Anche per il Canada gli Emirati Arabi Uniti sono il più grande mercato di esportazione nella regione del MENA, con merci del valore di 1,6 miliardi di dollari nel 2017.
Il Padiglione della Thailandia si ispira a una ghirlanda di fiori, simbolo dell'ospitalità, della fortuna e del rispetto che i tailandesi tipicamente usano per accogliere i loro ospiti. Dato che i fiori simbolicamente rappresentano una mobilità senza fine, dalla sua creazione e dispersione del suo polline, il padiglione sarà situato nel distretto tematico della mobilità, con una superficie di 3.606 metri quadrati.
Sulla facciata del Padiglione la forma della ghirlanda è stata alterata per rappresentare l'era digitale e i fili che la collegano rappresentano la mobilità e la connessione.
Contatti
Area Affari Istituzionali, Margherita Kosmala, tel. 02 58370.321, e-mail: margherita.kosmala@assolombarda.it.
Azioni sul documento
