Pubblicato FER X Transitorio
È stato ufficialmente pubblicato il 28 febbraio sul sito del MASE il testo del decreto.
Dal 28 febbraio è entrato in vigore l'atteso decreto FER X Transitorio, che ricalca la bozza circolata a fine ottobre.
Il regime di aiuti ha una dotazione stimata di 9,7 miliardi di Euro. Lo scopo è quello di promuovere la produzione di un totale di 17,65 GW di nuova capacità rinnovabile in Italia con il coinvolgimento di impianti eolici onshore, solari fotovoltaici, idroelettrici e gas residuati da processi di depurazione.
Di questi 17,65 GW
- 14,65 GW sono riservati agli impianti sopra 1 MW, di cui
- 10 GW per il fotovoltaico (con prezzo di esercizio di 60 €/MWh);
- 4 GW per l'eolico onshore (con prezzo di esercizio di 85 €/MWh);
- 0,63 GW per l'idroelettrico (con prezzo di esercizio di 90 €/MWh);
- 0,02 GW per i gas residui di depurazione (con prezzo di esercizio di 85 €/MWh).
- 3 GW sono destinati alle centrali sotto la soglia di 1 MW.
Lo schema incentivante sarà valido fino al 31 dicembre 2025, mentre per gli impianti sotto 1 MW fino a 60 giorni dopo la saturazione del contingente di 3 GW (se avverrà prima del 31 dicembre).
Per gli impianti di potenza inferiore a 1 MW, è previsto un meccanismo di accesso diretto all'incentivo tramite il riconoscimento all'energia prodotta dei prezzi di aggiudicazione che saranno definiti dall'ARERA entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto.
Per gli impianti di potenza superiore a 1 MW, l'accesso al meccanismo avviene tramite la partecipazione a procedure pubbliche competitive bandite dal GSE. Entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto, il MASE definisce la progressione temporale del contingente di potenza obiettivo messa a disposizione durante il periodo di vigenza del decreto stesso, articolata per tecnologia; dovrà inoltre assicurare che i volumi messi a bando in ciascuna procedura siano inferiori in misura pari almeno al 10% rispetto al totale dei volumi per i quali è stata presentata la manifestazione di interesse.
Gli impianti risultati in posizione utile nelle relative graduatorie devono entrare in esercizio entro 36 mesi dalla data di pubblicazione delle graduatorie. Qualora questo non avvenga, saranno applicate diverse decurtazioni del prezzo di aggiudicazione; nel caso in cui venga superato il termine ultimo, il GSE dichiara la decadenza dalla graduatoria, escute la cauzione e qualora l'impianto venga riammesso a meccanismi di supporto, verrà applicata un'ulteriore riduzione del 5% del prezzo di aggiudicazione.
Ulteriori novità confermate sono l'obbligo di partecipare al Mercato di Bilanciamento e Ridispacciamento per i progetti sopra a 1 MW e il fatto che in alcuni casi si pagherà sulla base dell'energia elettrica producibile (e non della produzione effettiva).
Entro 90 giorni il MASE approva, su proposta del GSE, le regole operative.
Contatti
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