Mercati Energetici - Tendenza rialzista per gas e energia elettrica

Premessa

A fine anno i mercati del gas e dell'energia elettrica avevano registrato un forte calo, le temperature miti, un'offerta di gas abbondante e una riduzione delle tensioni geopolitiche erano state alla base di questa tendenza (approfondisci l'aggiornamento sui mercati di dicembre 2024).

Mercati energetici - aggiornamento gennaio 2025

L’aumento dei prezzi energetici riflette l’interazione tra clima, geopolitica e domanda globale, in un contesto di crescente volatilità e divergenze di mercato.

Le quotazioni di gas naturale al TTF sono aumentate dell’8%, raggiungendo 49,28 €/MWh, vicino al massimo annuale di 49,83 €/MWh osservato il 2 gennaio.

Anche il mercato dell'energia elettrica ha visto prezzi spot sopra i 140€/MWh, mentre la CO2 questa settimana ha aperto a 75,4 €/ton, supportato dalla domanda residua in Germania e dall’incertezza geopolitica.

Gli ultimi sviluppi meteorologici mostrano un calo delle temperature, con un conseguente aumento della domanda per uso domestico, mentre il settore energetico è influenzato da una generazione eolica più bassa.

Un effetto rialzista sul prezzo è stata anche la notizia che dieci Paesi dell'UE hanno firmato un documento che chiede la fine delle importazioni di GNL russo al più presto, oltre al divieto assoluto di attracco dei carichi russi nei porti dell'UE. Si nota che Germania, Francia, Paesi Bassi e Belgio non fanno parte dei dieci Paesi firmatari del documento.

Le potenziali sanzioni degli Stati Uniti contro gli impianti russi di esportazione di GNL a Portovaya e Vysotsk hanno aumentato le preoccupazioni geopolitiche; mentre si osserva che per effetto del Capodanno Cinese, il prezzo del GNL in Asia è sceso a 14 $/MMBtu a causa della bassa domanda pre-Capodanno Lunare e dell'alta disponibilità di scorte.

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