La normativa sugli impianti termici in Lombardia

Il CURIT è un servizio rivolto ai cittadini che raccoglie e gestisce i dati relativi a tutti gli impianti termici presenti sul territorio regionale.

Il CURIT, Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici, permette di monitorare in tempo reale l'evoluzione del parco impianti termici regionale a servizio degli edifici residenziali e terziari, sia in termini di consistenza che di prestazioni energetiche ed ambientali.

Ambito di applicazione

L'ambito di applicazione della normativa (delibera n. XII/816 del 31 luglio 2023) prevede il coinvolgimento delle seguenti tipologie:

  • caldaie superiori a 4 kW alimentate a combustibili fossili;
  • apparecchi superiori a 5 kW alimentati da biomassa legnosa;
  • pompe di calore e/o collettori solari termici utilizzati per la climatizzazione invernale degli ambienti e/o la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata con potenza termica utile complessiva uguale o superiore a 12 kW;
  • gruppi frigoriferi utilizzati per la climatizzazione estiva degli ambienti con potenza frigorifera utile uguale o complessiva superiore a 12 kW;
  • scambiatori di calore della sottostazione di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento;
  • cogeneratori e trigeneratori;
  • scaldacqua al servizio di più utenze o a uso pubblico. 

Rientrano nell'ambito di applicazione apparecchi come stufecaminetti chiusi, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante esclusivamente nel caso in cui siano fissi e la somma delle potenze degli apparecchi installati nella singola unità immobiliare sia maggiore o uguale a 5 kW.

Sono esclusi dagli obblighi:

  • scaldacqua unifamiliari;
  • impianti inseriti in cicli di processo. 

Manutenzione impianti

La manutenzione deve essere effettuata secondo le indicazioni e con la periodicità previste dall'impresa installatrice. 

La normativa prevede che venga effettuato in ogni caso un controllo di efficienza energetica con cadenza differente a seconda della diversa tipologia e potenza del generatore; al termine di questo, viene redatta la dichiarazione di avvenuta manutenzione che prevede la corresponsione di un contributo per l'Ente e per la Regione. 

Targatura impianti

Al fine di identificare ogni impianto in modo inequivocabile, la normativa ha introdotto la targatura degli impianti. A partire dal 15 ottobre 2014, in occasione del primo intervento utile su impianti costituiti da generatori per cui non sono previsti i contributi economici deve essere rilasciata la TARGA Impianto: è costituita da un semplice adesivo contenente il codice univoco dell'impianto, anche sottoforma di codice QR. 

Per gli impianti per cui è prevista la Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione (DAM) tramite il pagamento dei contributi, la Targatura e la consegna del nuovo Libretto di Impianto avviene al primo rilascio della DAM con data di controllo successiva al 15 ottobre 2014.

Contributi

Per garantire la copertura dei costi di gestione del CURIT, dei servizi correlati e delle ispezioni, il responsabile dell'impianto termico è tenuto a versare un contributo a Regione Lombardia e all'Autorità competente. 

Al momento non sono previsti contributi per le seguenti tipologie di impianti:

  • impianti di climatizzazione estiva;
  • impianti costituiti esclusivamente da pompe di calore;
  • impianti allacciati a reti di teleriscaldamento.

I contributi sono calcolati in base alla potenza dei generatori a combustibile fossile

Impianti a biomassa legnosa

generatori a biomassa legnosa, sebbene si configurino come impianti a fonte di energia rinnovabile, rilasciano quantitativi importanti di polveri sottili; per limitare questo fenomeno è importante che siano gestiti in modo corretto. 

L'ambito di applicazione delle disposizioni sugli impianti termici a biomassa legnosa in Lombardia coinvolge tutti gli impianti termici civili di potenza al focolare compresa tra 5 kW e 3 MW, compresi gli impianti per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria e gli impianti ad uso domestico utilizzati anche per la cottura di cibi. 

Sono invece esclusi gli impianti destinati a:

  • alimentare reti di teleriscaldamento;
  • alimentare processi produttivi di natura imprenditoriale;
  • manifestazioni temporanee quali fiere, mercati o feste patronali.

Sicurezza degli impianti

L'installazione, le riparazioni o modifiche e le manutenzioni periodiche previste dalla normativa per gli impianti termici devono essere eseguiti obbligatoriamente da personale tecnico abilitato ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37. Al termine dei lavori di installazione o modifica di un impianto, l'operatore deve rilasciare al proprietario dell'impianto la dichiarazione di conformità.

È necessario prestare attenzione agli impianti termici civili installati da più di 15 anni, con potenza superiore a 116,3 kW. La dgr 816/2023, con riferimento alla dgr 3502/2020, prevede ancora che per questi impianti l'attività ispettiva debba essere svolta in due fasi distinte:

  • la prima fase mediante la verifica dell'osservanza delle norme per il contenimento dei consumi energetici;
  • la seconda fase mediante la richiesta di presentare una relazione asseverata in cui si dimostri che l'efficienza globale media stagionale dell'impianto termico è superiore al valore limite di 65+3 log Pn. Nel caso in cui risulti inferiore, il Responsabile d'impianto deve provvedere entro il 31 luglio della stagione termica successiva a:
    • sostituire il generatore di calore di età superiore a 15 anni se l'operazione è economicamente sostenibile e comunicarlo all'Autorità competente, oppure
    • dimostrare la diseconomicità della sostituzione del generatore, realizzando interventi diversi che consentano di rientrare nei limiti dell'efficienza globale media stagionale dell'impianto (tale indicazione dovrà essere contenuta nella relazione tecnica). Il limite di convenienza economica è determinato dal recupero entro 10 anni dei costi dell'intervento.

La presentazione della relazione asseverata può essere omessa nel caso in cui venga presentata una dichiarazione del Responsabile d'impianto a sostituire il generatore di calore entro un termine prestabilito soggetto all'approvazione dell'Autorità competente. 

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti agli esperti Energia:
Sede di Milano: tel. 02.58370.206/511, e-mail: .
Sede di Pavia: tel. 0382.37521, e-mail: .

 

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