L’Europa delinea REPower EU, la strategia per accelerare sui target energetici

La Commissione europea ha pubblicato la comunicazione REPowerEU, un’azione europea comune per un'energia più sicura, più sostenibile e a prezzi più accessibili

Il piano REPower EU delinea alcune misure misure volte a contrastare l'aumento dei prezzi dell'energia in Europa, a rafforzare gli stoccaggi gas in previsione delle prossime stagioni invernali. Il piano mira inoltre a rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030, alla luce del conflitto Russo-Ucraino.
L'Europa si trova ad affrontare negli ultimi mesi un forte aumento dei prezzi dell'energia, aggravati ulteriormente dall'incertezza sull'approvvigionamento in virtù del conflitto russo-ucraino.
REPowerEU mira a diversificare le forniture di gas, accelerare la diffusione dei gas rinnovabili e sostituire il gas nel riscaldamento e nella produzione di energia. Tali misure mirano alla riduzione della domanda UE di gas russo di due terzi entro la fine dell'anno  in corso.

Contenimento dei prezzi energetici

La strategia prevede ulteriori misure di emergenza sui prezzi dell'energia e sullo stoccaggio del gas, confermando la possibilità di regolamentare i prezzi dei vettori energetici in circostanze eccezionali assieme alla possibilità per gli Stati Membri di ridistribuire ai consumatori le entrate derivanti dagli extra-profitti del settore energetico e dallo scambio di emissioni.

Potrà essere utilizzata la disciplina degli Aiuti di Stato per fornire un sostegno a breve termine alle imprese maggiormente colpite dagli alti prezzi dell'energia e di contribuire a ridurre la loro esposizione alla volatilità dei prezzi dell'energia
Entro aprile sarà varata una proposta legislativa che richiederà il riempimento degli stoccaggi europei di almeno il 90% della capacità entro il 1° ottobre di ogni anno, costituendo anche accordi di solidarietà tra gli Stati membri.
Verranno infine esaminate le possibilità di ottimizzazione del Market Design.

Eliminare la dipendenza dal gas russo prima del 2030

La proposta accelera sulle tempistiche di riduzione della dipendenza dell’UE dai combustibili fossili dalla Russia prima del 2030, mirando alla diversificazione delle forniture di gas incentivando maggiori volumi di produzione e importazioni di biometano e idrogeno rinnovabile e contestualmente aumentando le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) e di gasdotti da fornitori non russi; si prevede inoltre un’accelerazione della riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili sia in ambito residenziale sia industriale stimolando l'efficienza energetica, la diffusione delle energie rinnovabili e l'elettrificazione.

I prossimi passi previsti nella strategia REPowerEU riguarderanno l’identificazione nei vari Stati Membri dei progetti più adatti a raggiungere gli obiettivi del piano, anche grazie alle attività già in essere nei Piani di Ripresa e di Resilienza nazionali (PNRR).

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