Gas - Riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela

L'AEEG ha confermato la modifica alle condizioni economiche del servizio di tutela gas, approvando una revisione riguardante la formula con cui viene aggiornato il prezzo del gas in bolletta. L'auspicio è che la riduzione del costo del gas, che in aprile è stato del 4,2%, possa attestarsi, entro fine anno, intorno al 7%.

La Delibera 196/2013/R/GAS del 9 maggio 2013 nasce dall'allineamento dei prezzi all'ingrosso in Italia con quelli del resto d'Europa e dalla necessità di trasferire tale beneficio anche sui clienti finali. La riforma, in particolare, prevede che, dal primo ottobre 2013, per il calcolo della materia prima gas si faccia riferimento al 100% ai prezzi del mercato spot all'ingrosso e non più anche ai contratti di lungo periodo. E' ben noto, infatti, che tali contratti siano stati il riferimento principale per l'aggiornamento del prezzo fino ad oggi, seppur in percentuali decrescenti.
Le quotazioni di riferimento, in attesa del decollo della piattaforma italiana del gas, sarà l'hub olandese TTF, attualmente già utilizzate per la quota del 20% di prezzi di mercato spot.

Ulteriore novità è l'introduzione di una nuova componente atta a promuovere la rinegoziazione dei contratti di lungo periodo, con l'imposizione che i benefici delle rinegoziazioni siano trasferiti agli utenti finali.
E' stata inoltre ridefinita la componente QVD a copertura dei costi di commercializzazione del servizio dei vendita, in modo che sia maggiormente cost reflective.

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