Energy release: approvate le regole operative
Pubblicate le regole operative del GSE e il relativo bando in tema Energy Release, per le imprese energivore che si impegnano a installare nuova potenza rinnovabile.
Le regole operative del GSE disciplinano l'accesso al meccanismo dell'Energy Release di cui al Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica del 23 luglio 2024, n. 268 e prevedono la pubblicazione del bando disponibile sul sito di GSE per l'assegnazione dell'energia elettrica nella disponibilità del GSE. L'accesso al meccanismo è possibile tramite il Portale E-Release che permette l'invio delle manifestazioni di interesse da parte delle imprese energivore, il sistema rimarrà aperto dal 14 novembre 2024 fino al 13 gennaio 2025 alle ore 12.00.
L’Energy Release è una misura che ha l’obiettivo di favorire l’installazione di nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili realizzata da clienti finali energivori.
Il meccanismo è riservato, infatti, alle imprese energivore (presenti negli elenchi CSEA) a cui viene garantita la cessione di energia elettrica a un prezzo calmierato da parte del GSE, in cambio di un impegno a realizzare nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Il meccanismo, nello specifico, prevede che:
- nelle more dell'entrata in esercizio della nuova capacità, i clienti finali energivori hanno la facoltà di richiedere al GSE l'anticipazione per un periodo di 36 mesi di una quota parte della quantità di energia elettrica rinnovabile e delle relative GO a un prezzo di cessione definito dal GSE, da restituire in un periodo pari a 20 anni dall'entrata in esercizio degli impianti;
- l'anticipazione e la successiva restituzione avvengono attraverso contratti per differenza a due vie sulla base del medesimo prezzo di cessione definito dal GSE.
Soggetti ammissibili alla misura
I soggetti ammessi sono i clienti finali energivori (imprese iscritte nell'elenco energivori di CSEA), che possono partecipare al meccanismo singolarmente oppure in forma aggregata. Questi ultimi dovranno individuare un soggetto aggregatore che agirà come controparte con il GSE.
Sono ammesse anche le aziende che risultano, alla data di pubblicazione del bando, in fase di istruttoria nell'elenco degli energivori di CSEA.
Le imprese energivore dovranno realizzare nuova capacità di generazione per una potenza complessiva pari ad almeno il doppio di quella oggetto di restituzione, mediante:
- nuovi impianti fotovoltaici, eolici o idroelettrici di potenza minima pari a 200 kW ciascuno;
- impianti fotovoltaici, eolici o idroelettrici oggetto di potenziamento ovvero di rifacimento che consentano un incremento di potenza pari almeno a 200 kW.
Gli impianti dovranno entrare in esercizio successivamente alla data di sottoscrizione del contratto di anticipazione ed entro il termine di 40 mesi successivi, salvo proroga che non può comunque superare il termine ultimo del 31 dicembre 2030.
Definizione dell'energia disponibile
La quantità di energia elettrica rinnovabile che potrà essere assegnata tramite il meccanismo è pari all'energia rinnovabile nella disponibilità del GSE in quanto energia che beneficia di tariffe omnicomprensive, di meccanismi di ritiro dedicato o di scambio sul posto.
La quota di energia assegnata sarà ripartita sui diversi mesi dell'anno in base al profilo mensile dell'energia nella disponibilità del GSE, secondo quote mensili.
Manifestazione di interesse
Entro 60 giorni dall'apertura del bando, i clienti finali presentano una manifestazione di interesse a partecipare alla procedura.
Il cliente finale dovrà indicare il volume di energia elettrica richiesto in anticipazione; è inoltre sua facoltà indicare un valore minimo al di sotto del quale si rinuncia in fase di presentazione della manifestazione all'assegnazione dell'energia senza escussione della cauzione.
E' possibile presentare una sola manifestazione di interesse, e questa deve essere garantita da idonea cauzione, che sarà restituita dal GSE entro 15 giorni dalla data del contratto di anticipazione.
Il volume di energia elettrica richiesto in anticipazione non può essere superiore, su base annua, ai consumi medi annui rilevanti ai fini dell'iscrizione nell'elenco energivori.
Procedura di assegnazione dell'energia e contratto di anticipazione
Il volume di energia offerto in anticipazione del GSE è assegnato su base annua e ripartito mensilmente secondo percentuali. Se l'ammontare complessivo di energia richiesto da tutti i partecipanti eccede la quantità nella disponibilità del GSE, questa sarà assegnata in modo proporzionale alle richieste ricevute.
Completata la procedura, il GSE comunica la quantità di energia oggetto di anticipazione con lettera di esito, ricevuta la quale il cliente ha 30 giorni solari per sottoscrivere il contratto di anticipazione.
Firmando il contratto di anticipazione, il cliente finale è tenuto a sottoscrivere uno o più contratti di restituzione relativi al volume di energia assegnato e le relative GO entro il termine di 40 mesi successivi alla data di sottoscrizione del contratto di anticipazione.
Entro il 30 giugno 2025 il cliente finale è tenuto a costituire a favore del GSE una garanzia autonoma incondizionata ed escutibile a prima richiesta rilasciata da istituti bancari iscritti nell'albo delle banche presso Banca Italia o compagnie assicurative regolarmente iscritte presso l'IVASS.
E' facoltà del cliente finale modificare in riduzione la quantità di energia elettrica oggetto di anticipazione, il che comporterà un aggiornamento:
- dei corrispettivi generati dal Contratti per Differenza;
- delle GO assegnate ricalcolate con le medesime logiche applicate in fase di assegnazione;
- della nuova capacità di generazione che il cliente finale è tenuto a realizzare.
Recesso anticipato
Il recesso anticipato dal contratto di anticipazione comporta l'obbligo di restituzione in capo al cliente finale di tutti gli importi corrisposti alla data del recesso, incluse le GO.
La restituzione deve avvenire entro 90 giorni dall'esercizio della facoltà di recesso.
Entrata in esercizio degli impianti e nuova capacità di generazione
La capacità complessiva che deve entrare in esercizio entro 40 mesi dalla decorrenza del contratto di anticipazione è pari ad almeno il doppio di quella necessaria a restituire in 20 anni l'energia anticipata dal GSE nei primi 36 mesi. Per verificare ciò, al termine dei 40 mesi il GSE procede a verificare attraverso una seconda istruttoria il rispetto di tale condizione. Nel caso in cui risulti che la capacità installata non sia sufficiente a produrre il doppio dell'energia oggetto di anticipazione, il GSE determina la percentuale di inadempimento e il cliente finale sarà tenuto a restituire al GSE una percentuale dell'importo anticipato.
Contratto di restituzione
Il contratto di restituzione è un contratto per differenza a due vie sottoscritto dal GSE con il cliente finale che prevede l'obbligo di restituzione di tutta l'energia elettrica anticipata dal GSE o di una quota parte di essa e del controvalore delle GO, per un periodo di durata pari a 20 anni a decorrere dall'entrata in esercizio della nuova capacità di generazione.
Nel caso in cui si intenda procedere alla restituzione da uno o più impianti con cui si è realizzata la nuova capacità, si dovrà procedere alla sottoscrizione di un contratto di restituzione per ciascuno degli impianti in oggetto.
Il contratto di restituzione ha per oggetto la messa a disposizione al GSE:
- della quota di energia elettrica associata alla nuova potenza;
- del controvalore delle GO relative all'energia.
Il GSE mensilmente calcola la differenza tra il prezzo di cessione e il prezzo di riferimento. Qualora tale importo risulti:
- negativo, il GSE richiede al cliente finale il pagamento del corrispettivo in oggetto;
- positivo, il GSE eroga il corrispettivo.
Il cliente finale dovrà riconoscere mensilmente il valore economico delle GO ed effettuerà la restituzione riconoscendo al GSE il controvalore economico valorizzato applicando il minore tra:
- prezzo medio ponderato relativo all'anno solare precedente registrato nelle sessioni di mercato delle GO organizzate dal GME;
- prezzo medio di valorizzazione delle GO nel relativo periodo di anticipazione.
Il periodo di restituzione decorre dalla data di entrata in esercizio dell'impianto per una durata pari a 20 anni.
Il cliente finale può recedere dal contratto di restituzione in qualsiasi momento, dandone comunicazione al GSE e adempiendo al pagamento degli importi relativi all'energia anticipata e non ancora prodotta.
Contatti
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti agli esperti Energia:
Sede di Milano: tel. 02.58370.206/431/511/626, e-mail: energia@assolombarda.it.
Sede di Pavia: tel. 0382.37521, e-mail: pavia@assolombarda.it.
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