Consiglio UE in tema decarbonizzazione, via libera a TEN – E, Idrogeno e Renovation Wave
Per l’idrogeno confermate le linee di indirizzo sul blending nelle reti gas e sulle Hydrogen Valleys, assieme al vettore low carbon. Anche in tema di ristrutturazione degli edifici, confermato l’obiettivo al 2030.
Lo scorso 11 giugno, il Consiglio dell'Unione europea ha condiviso una posizione generale sulla revisione del regolamento sulle infrastrutture energetiche transeuropee (TEN-E); ha confermato il termine dei benefici garantiti dal regolamento Ten-E ai nuovi progetti relativi al petrolio e al gas naturale; contestualmente introduce criteri vincolanti di sostenibilità per tutti i progetti.
Idrogeno
In tema idrogeno, il Consiglio conferma l’opportunità di riconvertire la rete europea Gas esistente per fornire le basi ad una infrastruttura transeuropea sostenibile e coordinata, aprendo la possibilità di trasportare o stoccare una miscela predefinita di idrogeno con gas naturale o biometano, con particolare attenzione ai principali centri di produzione e consumo del vettore.
Inoltre, i cluster costituiti dalle “Hydrogen Valleys” rappresentano un'opzione immediata a breve e medio termine per garantire applicazione su larga scala alle prime soluzioni all'idrogeno; possono infatti rappresentare un valido punto di partenza per lo sviluppo di tecnologie con idrogeno low-carbon.
Pur confermando che le misure di risparmio energetico e di efficienza energetica, l’utilizzo diretto di energie rinnovabili e l'elettrificazione dei consumi, si confermano come i principali driver dell’Europa per raggiungere la neutralità climatica in tutti i settori, il Consiglio afferma che esistono situazioni in cui la decarbonizzazione può difficilmente avvenire attraverso l’elettrificazione della domanda di energia: ad esempio l’industria, oppure il trasporto pesante. In questi settori, il vettore idrogeno potrà giocare un ruolo importante nella fase di decarbonizzazione dei consumi.
Pur ritenendo importante stimolare la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, il Consiglio riconosce inoltre l’esistenza di varie tecnologie per la produzione di idrogeno “low-carbon”, che possono contribuire in maniera rapida alla decarbonizzazione della domanda di energia, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di CCUS.
Il Consiglio identifica infine la necessità di offrire incentivi a tutti gli investimenti dedicati alla futura decarbonizzazione in quanto attualmente l’idrogeno da fonti rinnovabili non risulta abbastanza competitivo sotto il profilo dei costi anche attraverso strumenti quali la revisione dell’EU ETS e delle linee guida europee per gli Aiuti di Stato; contestualmente vengono identificati alcuni meccanismi per stimolare gli investimenti privati.
Renovation Wave
Anche in tema della ristrutturazione degli edifici, il Consiglio accoglie la proposta della Commissione in tema di ristrutturazioni degli edifici mirate alla decarbonizzazione del parco immobiliare europeo in ottica Green Deal e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
L’iniziativa mira a raddoppiare i tassi di ristrutturazione energetica entro il 2030, identificando una riduzione efficiente in termini di domanda di energia, anche attraverso la sostituzione delle tecnologie di riscaldamento e raffrescamento inefficienti sotto il profilo energetico.
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