Caro-Energia: pubblicate nuove misure a supporto delle imprese

Pubblicato il nuovo decreto che contiene ulteriori misure per mitigare il caro bollette, a supporto delle imprese. Previste nuove semplificazioni per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il nuovo decreto legge orientato a fronteggiare le misure del caro energia, il Decreto Legge 1 marzo 2022, n. 17 dal titolo “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”.

Il Decreto mira ad identificare meccanismi per contenere l’incremento del costo dell’energia e contestualmente interviene per semplificare le procedure autorizzative legate all’installazione di impianti a fonti rinnovabili.

Misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e fonti rinnovabili.

Il Titolo I interviene predisponendo le seguenti misure a sostegno delle imprese, per mitigare il caro bollette:

  • Art. 1 – prevede l’azzeramento degli oneri di sistema per le forniture di energia elettrica anche per il secondo trimestre 2022, prorogando il meccanismo già definito all’art. 13 del DL Sostegni ter. 
  • Art. 2 – conferma gli incentivi nel settore gas, mediante la riduzione dell’IVA al 5% anche per i consumi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2022, usato per combustione per usi civili e industriali e degli oneri generali nel settore del gas. L’articolo prevede inoltre di ridurre, per il medesimo trimestre, le aliquote relative agli oneri generali di sistema gas.
  • Art. 4 e 5 – prevede contributi sotto forma di credito d’imposta per le imprese energivore e gasivore. In particolare, l’art 4 proroga il contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese energivore come definito dal Dl Sostegni ter anche per il secondo trimestre 2022. L’art. 5, prevede invece un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese gasivore. Il contributo è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del gas naturale, sotto forma di credito di imposta, pari al 15 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo del gas naturale, abbia subito un incremento superiore al 30 % del corrispondente prezzo riferito al primo trimestre dell’anno 2019.

Misure strutturali e di semplificazione in materia energetica

Il capo II prevede semplificazioni per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili (art.9) come l’estensione del modello unico semplificato per la realizzazione di impianti tra 50 kW e 200 kW (art. 10), la regolamentazione degli incentivi per lo sviluppo del fotovoltaico in area agricola con particolare attenzione anche agli impianti non elevati da terra, garantendo il rispetto del 10% di occupazione del suolo (art. 11).

All’art. 12. è prevista la semplificazione per impianti rinnovabili in aree idonee ed in particolare nel provvedimento di valutazione di impatto ambientale mentre all’art. 13 è prevista la semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione di impianti offshore.

Potenziamento dell’upstream nazionale e cessione alle imprese mediante contratti di lungo termine

L’art. 16 predispone misure dedicate al potenziamento dello sfruttamento delle concessioni di gas naturale a livello nazionale per fronteggiare l’emergenza del caro energia. Attraverso il rafforzamento dell’utilizzo delle concessioni di sfruttamento gas nazionali, potranno essere stipulati dal GSE contratti di acquisto di lungo termine, con durata massima pari a dieci anni, a condizioni e prezzi definiti con un decreto ad hoc.  I volumi di gas disponibili saranno offerti a clienti finali industriali, secondo criteri di assegnazione definiti con il successivo decreto e con riserva di almeno un terzo da destinare alle piccole e medie imprese. Lo schema di contratto di acquisto sarà predisposto dal GSE.

Infine il decreto interviene sugli stoccaggi nazionali e sul servizio di modulazione al fine di rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti e delle forniture di gas naturale.

Le misure previste all'interno di questo decreto entreranno in vigore a partire dal giorno 2 marzo 2022.

Contatti

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