aggiornamento al 7 aprile 2025
Lo scorso 3 aprile, il Parlamento europeo ha adottato, senza emendamenti e a larghissima maggioranza, il testo allegato di proposta di Direttiva Stop-the clock, con cui vengono recepite alcune delle misure contenute nel pacchetto Omnibus della Commissione, in particolare, solo quelle che rinviano :
- di 2 anni, i termini della direttiva sulla comunicazione societaria di sostenibilità (CSRD) per le aziende obbligate a pubblicare le prime relazioni CSRD nel 2026 e nel 2027;
- di 1 anno l'applicazione della direttiva sul dovere di diligenza delle imprese (CSDDD) ed il termine per il recepimento della direttiva.
Il testo della proposta indica agli Stati membri il termine di recepimento al 31 dicembre 2025.
Sono invece ancora all'esame del Parlamento e del Consiglio, gli ulteriori aspetti di semplificazione alle direttive CSRD e CSDDD .
aggiornata al 4 marzo 2025
Il Pacchetto recepisce la necessità di una forte semplificazione nella regolamentazione anche in funzione di tutela delle PMI da un eccessivo onere amministrativo. A normativa vigente, le imprese incluse nelle catene del valore delle imprese di maggiori dimensioni sono destinatarie di un eccessivo numero di richieste di informazioni sulla sostenibilità da parte delle imprese capofila e dalle istituzioni finanziarie che rientrano nell'ambito di applicazione della CSRD e della CSDDD.
In relazione all'ambito societario, la Commissione intende intervenire attraverso:
- una proposta di Direttiva che prevede, una modifica delle date a partire dalle quali le imprese degli Stati membri applicano alcune disposizioni in materia di rendicontazione di sostenibilità e di due diligence;
- una proposta di modifica di taluni Regolamenti in tema di aumento dell'efficienza della garanzia dell'UE e di semplificazione degli obblighi di comunicazione.