Il corrispettivo della consulenza pagato dal cliente estero con l’emissione di azioni

L’agenzia risponde a un interpello confermando che le azioni sono valorizzate al valore normale chiarendone la rilevanza reddituale e gli adempimenti IVA connessi.

La circostanza sottoposta all’Agenziariguarda il corretto trattamento ai fini delle imposte dirette e Iva di servizi di consulenza resi da una società residente a una società estera.

In particolare, il contratto di consulenza prevede che al raggiungimento di determinati step di ricerca, il corrispettivo sia versato in parte in denaro e in parte attraverso l'emissione a favore della società italiana di quantitativi predeterminati di azioni della società estera, quotata sui mercati esteri.

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