In consultazione pubblica gli standard europei di sostenibilità per le PMI

EFRAG lancia la consultazione pubblica, fino al 21 maggio 2024. Assolombarda partecipa ed invita le aziende a contribuire.

Sommario

La consultazione pubblica

EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha posto sotto consultazione pubblica le due bozze di documento (“Exposure Drafts” - ED) sullo standard di rendicontazione di sostenibilità per le PMI quotate (ESRS LSME) e sullo standard volontario per le PMI non quotate (VSME). La consultazione pubblica è partita il 23 gennaio 2024 e sarà aperta per un periodo di quattro mesi (fino al 21 maggio 2024). 

L'obiettivo della consultazione è raccogliere feedback su:

  • l'architettura proposta da EFRAG;
  • il ruolo dell'ED LSME nel fissare il limite massimo della catena del valore per le informazioni che devono essere riportate dalle grandi imprese;
  • la rilevanza delle informazioni proposte;
  • le semplificazioni previste;
  • l'accettazione da parte del mercato dell'ED VSME volontario.

Sono invitati a partecipare:

  • Per l'ESRS LSME: le PMI quotate, le SNCI (Small and Non-Complex Institution) e le imprese di assicurazione e riassicurazione captive, gli utilizzatori delle informazioni di bilancio delle PMI quotate, come gli investitori, ed altri tipi di utilizzatori;
  • Per la VSME: le PMI non quotate e le microentità, aziende, finanziatori e investitori che raccolgono dati da PMI non quotate al fine di gestire le questioni di sostenibilità come parte delle loro decisioni aziendali o per soddisfare i propri requisiti ESRS, aggregatori di dati o piattaforme che supportano la fornitura di dati da PMI a clienti aziendali.

Per accedere ai questionari online di consultazione e avere maggiori informazioni cliccare qui.

Gli standard europei di rendicontazione di sostenibilità

La Direttiva europea sulla rendicontazione di sostenibilità delle imprese (Corporate Sustainability Reporting Directive - CSRD) stabilisce l'obbligo di utilizzare standard comuni di rendicontazione delle informazioni, gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), la cui predisposizione è stata affidata a EFRAG.

L'EFRAG è stato anche incaricato di sviluppare uno standard ESRS semplificato per le PMI quotate (listed SMEs), che prende il nome di ESRS LSME ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2026. L'obiettivo dello standard è quello di stabilire obblighi di segnalazione che siano proporzionati e pertinenti alla portata e alla complessità delle attività e alle capacità e caratteristiche delle LSME e che favorisca, in tale modo, un migliore accesso ai finanziamenti. 

L'ESRS LSME è composto da tre sezioni generali, "General requirements", "General disclosures" e "Policies, actions and targets", e da tre sezioni dedicate alle metriche, "Ambiente", "Sociale" e "Condotta aziendale".

EFRAG ha inoltre predisposto uno standard volontario (voluntary) per le PMI non quotate - che quindi non rientrano negli obblighi di rendicontazione - denominato VSME. Quest'ultimo standard vuole essere un semplice strumento di rendicontazione utilizzato dalle micro, piccole e medie imprese per monitorare la loro performance di sostenibilità e per far fronte alle crescenti e differenti richieste di dati ESG da parte delle loro controparti commerciali (ad esempio, banche, investitori o aziende più grandi nella catena del valore).

Il VSME ED è strutturato in un Basic Module, contenente le metriche e le informazioni base, e in due moduli opzionali aggiuntivi: uno inerente a politiche, azioni e obiettivi implementate dalle aziende (Narrative-Policies, Actions and Targets Module) ed uno contenente le metriche spesso richieste agli operatori dei mercati finanziari più altre metriche rilevanti per le controparti aziendali(Business Partners Module).

Il ruolo e il supporto di Assolombarda

Assolombarda parteciperà alla consultazione pubblica ed invita tutte azienda associate che sono interessate a rispondere singolarmente ai questionari, o a farci avere commenti, riflessioni e dubbi. Ogni spunto sarà per noi prezioso per arricchire le considerazioni all'interno della consultazione pubblica.

Le aziende interessate possono fare riferimento a Maria Pasetto (, 342 5215303) anche per avere maggiori informazioni sulle novità normative introdotte dell'Unione Europea in tema di reporting di sostenibilità e finanza sostenibile.

Contatti

La invitiamo a richiedere online un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanzafin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per: maggiori informazioni su questa notizia; un approfondimento sulle opportunità derivanti dalla finanza sostenibile; un accompagnamento sui servizi dedicati alla sostenibilità di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.

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