Fondo perduto per modelli produttivi circolari e sostenibili delle PMI

Contributo regionale fino al 60% dei costi ammissibili per l’adozione di modelli di produzione sostenibile e la transizione verso un’economia circolare.

Il termometro dell’agevolato

Accessibilità

Rapporto costi/benefici

Rispetto delle tempistiche

Tasso di successo

Come leggere il termometro

Legenda:

    alto
    medio
    basso

Accessibilità: rileva la facilità di accesso al bando considerando le competenze necessarie e l’impegno richiesto per partecipare alla misura

Rapporto costi/benefici: indica il beneficio ottenibile in rapporto all’impegno richiesto per partecipare alla misura

Rispetto delle tempistiche: indica quanto la misura rispetti le scadenze e le tempistiche stabilite nel bando

Tasso di successo: rappresenta il rapporto tra domande presentate e domande accolte e finanziate

Sommario

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese lombarde, che presentino progetti in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese rappresentanti la/le filiera/e alla data di presentazione della domanda. All’aggregazione potranno aderire anche soggetti diversi dal PMI (es. Grandi imprese, Midcap associazioni di categoria, società consortili, centri di ricerca, università.), ma in tale ipotesi i partecipanti diversi dalle PMI non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi, pertanto, le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque considerate parte del progetto proposto e tenute in considerazione in sede di valutazione dello stesso.

Interventi e spese ammissibili

Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare aventi ad oggetto attività produttive presenti in Lombardia attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  • innovazione di prodotto (eco-design) e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;
  • nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;
  • la realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, favorire l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;
  • Bioeconomia Circolare; Innovazioni di prodotto o processo che consentano di ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di risorse biologiche rinnovabili della terra o del mare;
  • la transizione delle strategie commerciali dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo;
  • il sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare e eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale e economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;
  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti.

Gli interventi dovranno rispettare il Principio DNSH (Do not significant harm) tenendo conto deli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel rapporto VAS secondo le modalità che verranno dettagliate nel bando attuativo. Il progetto esecutivo presentato dai soggetti richiedenti deve contenere una relazione tecnica che consenta di valutare l’effettivo efficientamento del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento.

Sono ammissibili i soli progetti che in ottemperanza ai Regolamenti europei garantiscano un rapporto tra l’investimento proposto e fatturato delle imprese aggregate non superiore al 35% e che siano avviati dopo la presentazione della domanda di contributo.

Sono, quindi, ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:

a) Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, diagnosi energetiche, carbon footprint e water footprint, environmental footprint, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio - e.g. LCA, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, assistenza per acquisizione di certificazioni, formazione dedicata all’acquisizione di competenze richieste dal progetto sia in fase di implementazione che di attuazione, ecc.) in misura non superiore al 25% delle spese ammesse a contributo;
b) Investimenti in attrezzature tecnologiche funzionali all’ ammodernamento (upgrade sostenibile) delle linee produttive e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
c) Sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici
d) Costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.);
e) Costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
f) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
g) Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
h) Spese per la tutela della proprietà industriale;
i) Quota parte delle spese generali riconosciute forfettariamente nella misura 7% della somma delle voci di spesa da a) a h).

I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi, a decorrere dal momento della presentazione della domanda di partecipazione.

Agevolazione e regime di aiuto

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al massimo al 60% dei costi ammissibili. Importo minimo di progetto 50.000 €. Importo massimo del contributo ammissibile su progetto, è pari a 300.000 €. In caso di partecipazione di un numero d’ imprese aggregate superiore a cinque l’importo è incrementato di euro 60.000,00 per ogni impresa aggiuntiva, il contributo è riconosciuto alle singole imprese che compongono l’aggregazione in relazione ai rispettivi impegni di spesa.

I contributi sono concessi in alternativa, a scelta del beneficiario:
− nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2831/2023 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’unione europea agli aiuti “de minimis”;
− nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e s.m.i. (GBER), che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato ed in particolare nell’alveo dell’articolo 47 (Aiuti agli investimenti per l'uso efficiente delle risorse e per il sostegno alla transizione verso un'economia circolare).

Su entrambi i regimi l’agevolazione è cumulabile, nei limiti della spesa sostenuta, con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato; è consentito anche il cumulo con le misure generali che non si qualificano come aiuto di Stato (es. incentivi fiscali) nel limite del 100% dei costi ammissibili.

Presentazione e valutazione della domanda

Le domande di partecipazione devono essere presentate attraverso la piattaforma Bandi e servizi Online nei tempi e secondo le modalità, che saranno indicate nel Bando attuativo di prossima uscita e saranno selezionate tramite una procedura valutativa a graduatoria, secondo i criteri di valutazione definiti nel bando stesso.

Contatti

La invitiamo a richiedere online un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.

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