Anticipazione: bando Nuova Impresa 2025, contributi a fondo perduto per nuove imprese lombarde

L'apertura del nuovo sportello è prevista per gennaio 2025.

Il termometro dell’agevolato

Accessibilità

Rapporto costi/benefici

Rispetto delle tempistiche

Tasso di successo

Come leggere il termometro

Legenda:

    alto
    medio
    basso

Accessibilità: rileva la facilità di accesso al bando considerando le competenze necessarie e l’impegno richiesto per partecipare alla misura

Rapporto costi/benefici: indica il beneficio ottenibile in rapporto all’impegno richiesto per partecipare alla misura

Rispetto delle tempistiche: indica quanto la misura rispetti le scadenze e le tempistiche stabilite nel bando

Tasso di successo: rappresenta il rapporto tra domande presentate e domande accolte e finanziate

Soggetti Beneficiari

I beneficiari del bando Nuova Impresa sono le MPMI che hanno aperto1 un’attività successivamente al 1° giugno 2024 con sede legale e operativa in Lombardia e che risultino attive. Si ricorda che questo bando agevola le spese già sostenute - e non da sostenere - prima della presentazione della richiesta di contributo.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le spese relative all’avvio della nuova attività, sostenute e quietanzate dopo l’iscrizione al Registro imprese e non oltre il 31 dicembre 2025. Si dividono in spese in conto capitale e in conto esercizio. Le prime sono obbligatorie per la partecipazione al bando le seconde facoltative.

Le spese ammissibili in conto capitale sono:

  • a) acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, solo nuovi;
  • b) acquisto di software gestionali, altre applicazioni aziendali, licenze d’uso, servizi software di tipo cloud, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  • c) acquisto di hardware, esclusi smartphone;
  • d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono invece ammissibili le seguenti spese in conto corrente:

  • a) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa;
  • b) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nello specifico: attività di marketing e comunicazione; logistica; produzione; personale, organizzazione; contrattualistica; contabilità e fiscalità;
  • c) consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, e certificazioni di qualità;
  • d) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
  • e) sviluppo di un piano di comunicazione (logo aziendale, sito internet, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione, promozione e pubblicità anche su social
  • f)spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi delle spese elencate sia in conto capitale che in conto corrente;

Le spese in conto capitale devono rappresentare almeno il 50% dell’investimento. L’investimento minimo previsto è di 3.000 euro; non è invece previsto un limite massimo di spesa. 

Agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 10.000 euro. Il contributo è concesso in de minimis.

Presentazione della domanda

Le domande di contributo, corredate dalla rendicontazione, dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dal mese di gennaio 2025. Il bando e la modulistica saranno presenti sul sito di Unioncamere Lombardia.

L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse. Il contributo è erogabile al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute e verrà erogato in un’unica soluzione a saldo.

Contatti

La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori.

Note

1) Per apertura si intende iscrizione a Registro Imprese a decorrere dal 1° giugno 2024 e con partita IVA attribuita nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.

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