"Nuove imprese a tasso zero" di Invitalia, incentivo per le attività imprenditoriali di giovani e donne - Riapertura sportello

A partire dal 24 marzo riaprirà questo strumento che, tramite un mix di finanziamento a tasso zero e fondo perduto, sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne. Il Mise ha inoltre rifinanziato la misura con 100 milioni di euro destinati alle imprese femminili.

Sommario

Soggetti ammissibili
Spese ammissibili e incentivo
Criteri di valutazione dei progetti
Concessione ed erogazione
Tempistiche e modalità di presentazione della domanda

Soggetti ammissibili

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che rispettano i seguenti requisiti :

  • costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • di micro e piccola dimensione (vedi contenuti correlati in fondo alla pagina);
  • costituite in forma societaria e iscritte al Registro delle imprese;
  • in cui la compagine societaria sia composta, per almeno il 51% dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni e da donne. Quindi la maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute (ad es. una società composta solo da un uomo over 35 e una donna non saranno ammessi al finanziamento, è richiesta una terza persona che abbia i requisiti).

Non sono ammissibili le imprese controllate da soci che, a loro volta, controllano imprese che abbiano cessato, nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione.

Inoltre, possono richiedere le agevolazioni gli aspiranti imprenditori.

Spese ammissibili e incentivo

Le spese ammissibili e l’incentivo sono diversi a seconda delle caratteristiche dei soggetti beneficiari:

Imprese costituite da non più di 36 mesi

I programmi d’investimento devono:

  • avere spese con un importo complessivo non superiore a € 1.5 milioni;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione o successivamente alla data di costituzione della nuova società;
  • avere una durata non superiore ai 24 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Le spese ammissibili riguardano:

  1. opere murarie e assimilate, comprese opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell’investimento ammissibile;
  2. macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy;
  3. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) comprese le applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;
  4. acquisto di brevetti o di relative licenze d’uso;
  5. consulenze specialistiche, nel limite del 5% dell’investimento ammissibile;
  6. oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e alla costituzione della società.

Inoltre, è ammissibile un importo fino al 20% delle suddette spese a copertura del capitale circolante per il pagamento di queste voci di spesa:

  • materie prime e materiale di consumo e merci;
  • servizi necessari allo svolgimento del piano d’impresa;
  • godimento di beni di terzi.

L’incentivo è un mix di finanziamento e fondo perduto sul 90% delle spese ammissibili:

  • il finanziamento è concesso con tasso dello 0% e durata di 10 anni con piano di ammortamento semestrale; sino a € 250.000 non è prevista garanzia, mentre per importi superiori è previsto il privilegio speciale sui beni acquisiti;
  • un contributo a fondo perduto nel limite del 20% delle spese ammissibili.

Es. se un’azienda ha un monte spese ammissibile di € 100.000, avrebbe un’agevolazione di € 90.000 così suddivisa:

  • 70% sotto forma di finanziamento agevolato;
  • 20% come contributo a fondo perduto.

Il bando, inoltre, prevede l’erogazione di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale per un valore di:

  • € 5.000 per programmi di investimento non superiori a € 250.000;
  • € 10.000 per programmi di investimento superiori a € 250.000.

Per le imprese costituite da più di 36 mesi

I programmi d’investimento devono:

  • avere spese con un importo complessivo non superiore a € 3 milioni;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione (l’acquisto di terreno e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio dei lavori); 
  • avere una durata non superiore ai 24 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Le spese ammissibili riguardano:

  1. l’acquisto dell’immobile sede dell’attività nel limite del 40% delle spese complessive, solo per le imprese del comparto del turismo. Si ricorda che è sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.
  2. opere murarie e assimilate, comprese opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell’investimento ammissibile;
  3. macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy;
  4. programmi informatici, brevetti licenze e marchi.

L’incentivo è un mix di finanziamento e contributo a fondo perduto sul 90% delle spese ammissibili:

  • il finanziamento è concesso con tasso dello 0% e durata di 10 anni con piano di ammortamento semestrale; sino a € 250.000 non è prevista garanzia, mentre per importi superiori è previsto il privilegio speciale sui beni acquisiti;
  • un contributo a fondo perduto nel limite del 15% delle spese ammissibili.

Criteri di valutazione dei progetti

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Invitalia procede, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, alla verifica dei requisiti di ammissibilità sulla base dei seguenti criteri:

  • competenze tecniche, organizzative e gestionali richieste dall’attività imprenditoriale;
  • coerenza del progetto proposto con gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi alla realizzazione del piano di investimento;
  • coerenza del progetto proposto con le potenzialità del mercato di riferimento.

La valutazione dell’iniziativa proposta è svolta da Invitalia entro 45 giorni dalla data di presentazione dell’istanza o di completamento della medesima e prevede, per chi supera con esito positivo la prima valutazione, un ulteriore colloquio di approfondimento tra l’azienda ed il soggetto gestore.

Concessione ed erogazione

L’erogazione delle agevolazioni avviene, su richiesta dell’impresa beneficiaria, in massimo cinque stati di avanzamento lavori (di seguito SAL) di importo non inferiore al 10% dei costi ammessi. 

L’erogazione dell’ultimo SAL è concessa previa presentazione di tutte le fatture e relativi pagamenti ed a seguito di un accertamento presso l’unità produttiva da parte di Invitalia, che verificherà l’avvenuta realizzazione del programma di investimento, che deve quindi combaciare con quello descritto in fase di invio della domanda.

Tempistiche e modalità di presentazione della domanda

La domanda è da presentarsi esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia (clicchi sul link per l'accesso alla pagina dedicata).

Ricordiamo che la valutazione delle domande prevede la procedura a sportello, quindi non ci sono graduatorie: le domande vengono esaminate in base all’ordine di presentazioneLo sportello per la presentazione delle domande si aprirà ufficialmente il giorno 24 Maggio 2022 alle ore 12.00..

Per consultare il bando ufficiale ed avere altre informazioni sull'incentivo vi suggeriamo di visitare la pagina a questo link.

Contatti

La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanzafin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori.

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