Fondo perduto nei settori moda, tessile e accessori per investimenti green
Fino a 60.000 euro per coprire spese di formazione, implementazione nuove tecnologie, ottenimento di certificazioni ambientali e servizi LCA. Presentazione delle domande dalle ore 12.00 dell’11 dicembre 2024 e fino al 31 gennaio 2025.
Sommario
- Soggetti beneficiari
- Interventi e spese ammissibili
- Agevolazione e regime di aiuto
- Presentazione e valutazione della domanda
- Note
Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le aziende che risultano qualificabili come PMI, operanti sull’intero territorio nazionale, che:
- operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori alla data di presentazione della domanda. A tal fine, il codice di attività prevalente della classificazione delle attività economiche è ATECO 2007;
- sono regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente e risultano “attive” nel medesimo Registro;
- sono in contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio;
- non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero.
Interventi e spese ammissibili
Sono ammissibili gli interventi volti a sostenere la realizzazione di investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese attraverso l'acquisizione di prestazioni specialistiche nei seguenti ambiti:
- attività di formazione del personale dipendente dell’impresa volta all'acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti in ambito ambientale e in ambito tech ai fini del percorso di sviluppo delineato all'impresa medesima;
- implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
- ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientali;
- servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.
Le prestazioni specialistiche possono essere fornite esclusivamente da società o soggetti autonomi indipendenti rispetto all’impresa richiedente, in possesso di adeguata qualificazione2 in riferimento agli ambiti di sviluppo e, ove richiesto, del necessario accreditamento.
Le prestazioni devono essere oggetto di un contratto tra l’impresa beneficiaria e il soggetto erogante la prestazione, devono avere una durata non inferiore a 3 mesi e devono in ogni caso concludersi entro e non oltre 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese relative alle prestazioni oggetto di contratti sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione.
Agevolazione e regime di aiuto
L’agevolazione, concessa ai sensi del Regolamento de minimis, si configura come contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60.000 euro . Le agevolazioni possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento.
Presentazione e valutazione della domanda
La misura sarà gestita da Invitalia e con successivo provvedimento del Mimit saranno fissati i termini per la presentazione delle domande di agevolazione.
1. Informazioni da corredare alla domanda
Ciascuna impresa richiedente potrà presentare una sola domanda di agevolazione, avente come oggetto le prestazioni afferenti a una o più delle fattispecie descritte precedentemente e dovrà essere corredata da:
a) una dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio attestante il possesso dei requisiti;
b) una dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio concernente i dati relativi agli ultimi due esercizi contabili antecedenti alla data di presentazione della domanda, per i quali siano stati approvati i relativi bilanci;
c) una relazione descrittiva del percorso di sviluppo in programma, volto a favorire la transizione ecologica e/o digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti, con indicazione dei soggetti individuati per l'erogazione delle prestazioni e comprendente il curriculum dei professionisti individuati ovvero una presentazione delle società unitamente al curriculum dei professionisti coinvolti nella prestazione;
d) i preventivi relativi alle prestazioni oggetto di domanda predisposti dai soggetti contenenti i seguenti elementi minimi:
- oggetto della prestazione:
- elenco delle attività previste ai fini dell'espletamento della prestazione;
- indicazione della durata della prestazione;
- corrispettivo economico per l'esecuzione della prestazione
e) una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in merito all’eventuale possesso del rating di legalità e della certificazione della parità di genere.
2. Parametri economico-patrimoniali
Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di uno specifico ordine di valutazione basato su indicatori economico-patrimoniali dell'impresa richiedente.
Ai fini della formazione del già menzionato ordine di valutazione si tiene conto dei seguenti parametri:
Parametri | Definizione | Dati da considerare |
a) grado di indipendenza finanziaria dell’impresa richiedente |
valore medio dei rapporti tra i mezzi propri e il totale del passivo relativi agli ultimi due esercizi contabili |
I dati da considerare, con riferimento allo schema di Stato Patrimoniale, per il calcolo del rapporto sono: i) mezzi propri; totale della voce A del passivo "Patrimonio netto" ii) totale passivo: totale del "Passivo" |
b) incidenza della gestione caratteristica sul fatturato |
valore medio dei rapporti tra il margine operativo lordo e il fatturato relativi ai due esercizi contabili |
I dati da considerare, con riferimento allo schema di Stato Patrimoniale, per il calcolo del rapporto sono: i) per il valore del margine operativo lordo (MOL), la differenza tra il valore del totale della voce A “Valore della produzione” e le seguenti voci: - Voce B.6 “Costo della produzione per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci”; - Voce B.7 “Costo della produzione per servizi”; - Voce B.8 “Costo della produzione per godimento di beni di terzi”; - Voce B.9 “Costo della produzione per il personale”; - Voce B.11 “Costo della produzione per variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci”; - Voce B.14 “Costo della produzione per oneri diversi di gestione; ii) per il fatturato, il valore della voce A.1 “Ricavi delle vendite e delle prestazioni |
Il punteggio conseguito per ciascun parametro è calcolato tramite normalizzazione al fine di assegnare al valore più basso il valore 0 e a quello più alto il valore 1, sulla base di apposita formula riportata3 nel decreto, unitamente al dettaglio delle specifiche voci da prendere in considerazione per il calcolo dei parametri sopra indicati.
3. Il punteggio finale
Il punteggio finale attribuito a ciascuna impresa richiedente è dato dalla somma del punteggio conseguito per ciascun parametro ed è maggiorato:
a) del 5% (cinque percento) nel caso in cui l’impresa richiedente, alla data di presentazione della domanda, sia in possesso del rating di legalità;
b) del 5% (cinque percento) qualora l’impresa richiedente sia in possesso, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello della presentazione della domanda di agevolazione, della certificazione della parità di genere.
Le domande che, a seguito della formazione del predetto ordine di valutazione risultino prive di copertura finanziaria, con riferimento allo stanziamento complessivo della misura, sono sospese fino all’accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle verifiche in corso. In mancanza di ulteriori risorse disponibili a copertura, tali istanze si considerano decadute.
Successivamente, seguirà la valutazione di merito delle domande in base all'ordine della graduatoria precedentemente stilata.
Contatti
La invitiamo a richiedere online un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per: maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.
Note
1) link al bando
2) Una significativa e comprovata esperienza dimostrabile attraverso l’elenco delle prestazioni offerte negli ultimi tre anni nell’ambito oggetto della prestazione, con la definizione degli importi, dell’oggetto e degli ambiti di applicazione
3) Formula per la normalizzazione dei punteggi: Pe_i = (Cti - Cti_min)/(Cti_max - Cti_min). Dove: Pe_i = Punteggio totalizzato dall’i-esima impresa sul criterio; Cti = Valore criterio “x” dell’impresa i-esima; Cti_max = Valore criterio massimo “x” individuato tra tutte le imprese valutate; Cti_min = Valore criterio minimo “x” individuato tra tutte le imprese valutate
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