Brexit
Dal 1 gennaio 2021, con la fine del periodo transitorio, il Regno Unito ha lasciato il territorio doganale dell’Ue e il sistema dell’IVA comunitaria ed è a tutti gli effetti un paese terzo. Vengono così a terminare la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali tra il Regno Unito e l'Unione Europea.
Solo il 24 dicembre 2020 è stato raggiunto un Accordo sugli scambi e la cooperazione tra l'UE e il Regno Unito, che ha scongiurato il no-deal: riguarda non solo gli scambi di merci e servizi ma anche un'ampia gamma di altri settori di interesse dell'Unione, quali gli investimenti, la concorrenza, gli aiuti di Stato, la trasparenza fiscale, i trasporti aerei e stradali, l'energia e la sostenibilità, la pesca, la protezione dei dati e il coordinamento in materia di sicurezza sociale. Esso prevede l'assenza di dazi e contingenti per le merci oggetto di scambi commerciali tra Regno Unito e i Paesi dell'Unione europea, ma resta fermo l'obbligo di assolvere le procedure doganali.
Questa sezione è dedicata alla raccolta delle iniziative e delle informazioni utili alle aziende per le gestione dei rapporti economici e commerciali con il Regno Unito nel nuovo contesto.
Informazioni
Brexit: Origine preferenziale e sistema REX
Il sistema degli esportatori registrati REX è stato adottato dal 1° gennaio 2017 nel quadro del Sistema delle Preferenze Generalizzate (SPG) ma viene utilizzato anche per la certificazione dell'origine nel quadro di Accordi commerciali preferenziali. Riguardo questi ultimi, attualmente è previsto negli accordi con Canada, Giappone, Vietnam e da ultimo Regno Unito.
Brexit: Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra UE e UK, testo provvisorio
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione L 444 del 31 dicembre 2020. Considerati i tempi ristretti, la pubblicazione dei testi degli accordi risultanti dai negoziati è avvenuta senza la previa revisione giuridico-linguistica, Di conseguenza, i testi pubblicati possono contenere errori tecnici e imprecisioni che saranno corretti nei prossimi mesi.
Brexit e origine preferenziale: presupposto per la non applicazione dei dazi. Quali le prove
L'accordo sugli scambi e la cooperazione tra l'UE e il Regno Unito, raggiunto lo scorso 24 dicembre ma ancora in fase di formalizzazione, dispone l'assenza di tariffe e contingenti su tutte le merci conformi alle regole in materia di origine preferenziale previste al Capitolo 2 dell’Accordo medesimo. L'Agenzia delle Dogane ha pubblicato una nuova versione della circolare 49/2020 che specifica le prove dell'origine preferenziale