Brexit

Dal 1 gennaio 2021, con la fine del periodo transitorio, il Regno Unito ha lasciato il territorio doganale dell’Ue e il sistema dell’IVA comunitaria ed è a tutti gli effetti un paese terzo. Vengono così a terminare la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali tra il Regno Unito e l'Unione Europea.

Solo il 24 dicembre 2020 è stato raggiunto un Accordo sugli scambi e la cooperazione tra l'UE e il Regno Unito, che ha scongiurato il no-deal: riguarda non solo gli scambi di merci e servizi ma anche un'ampia gamma di altri settori di interesse dell'Unione, quali gli investimenti, la concorrenza, gli aiuti di Stato, la trasparenza fiscale, i trasporti aerei e stradali, l'energia e la sostenibilità, la pesca, la protezione dei dati e il coordinamento in materia di sicurezza sociale. Esso prevede l'assenza di dazi e contingenti per le merci oggetto di scambi commerciali tra Regno Unito e i Paesi dell'Unione europea, ma resta fermo l'obbligo di assolvere le procedure doganali.

Questa sezione è dedicata alla raccolta delle iniziative e delle informazioni utili alle aziende per le gestione dei rapporti economici e commerciali con il Regno Unito nel nuovo contesto.

Informazioni


Brexit: effetti sull'IVA e sulle imposte dirette - Incontro, 9 febbraio 2021
13/01/2021

Brexit: effetti sull'IVA e sulle imposte dirette - Incontro, 9 febbraio 2021

Formula webinar: orario diretta dalle ore 14.30-17.30.

Brexit: effetti sull'IVA e sulle imposte dirette
13/01/2021

Brexit: effetti sull'IVA e sulle imposte dirette

Il webinar ha l’obiettivo di illustrare gli effetti della Brexit ai fini dell'imposta sul valore aggiunto e delle direttive comunitarie in materia di imposte dirette.

Brexit: Origine preferenziale e sistema REX
05/01/2021

Brexit: Origine preferenziale e sistema REX

Il sistema degli esportatori registrati REX è stato adottato dal 1° gennaio 2017 nel quadro del Sistema delle Preferenze Generalizzate (SPG) ma viene utilizzato anche per la certificazione dell'origine nel quadro di Accordi commerciali preferenziali. Riguardo questi ultimi, attualmente è previsto negli accordi con Canada, Giappone, Vietnam e da ultimo Regno Unito.

Sistema REX - modulo registrazione allegato 22-06 bis
05/01/2021

Sistema REX - modulo registrazione allegato 22-06 bis

Brexit: Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra UE e UK, testo provvisorio
03/01/2021

Brexit: Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra UE e UK, testo provvisorio

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione L 444 del 31 dicembre 2020. Considerati i tempi ristretti, la pubblicazione dei testi degli accordi risultanti dai negoziati è avvenuta senza la previa revisione giuridico-linguistica, Di conseguenza, i testi pubblicati possono contenere errori tecnici e imprecisioni che saranno corretti nei prossimi mesi.

Brexit e origine preferenziale: presupposto per la non applicazione dei dazi. Quali le prove
31/12/2020

Brexit e origine preferenziale: presupposto per la non applicazione dei dazi. Quali le prove

L'accordo sugli scambi e la cooperazione tra l'UE e il Regno Unito, raggiunto lo scorso 24 dicembre ma ancora in fase di formalizzazione, dispone l'assenza di tariffe e contingenti su tutte le merci conformi alle regole in materia di origine preferenziale previste al Capitolo 2 dell’Accordo medesimo. L'Agenzia delle Dogane ha pubblicato una nuova versione della circolare 49/2020 che specifica le prove dell'origine preferenziale

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

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