Firmate nuove misure urgenti per il contenimento del contagio e il supporto alle attività economiche interessate dalle restrizioni

I principali aggiornamenti dal 19 ottobre all'1 novembre 2020.

30.10 - Decreto Legge "Ristori" - Principali disposizioni giuslavoristiche e previdenziali

È in vigore dal 29 ottobre 2020 il Decreto Legge n. 137 del 28 ottobre 2020 che contiene ulteriori misure in tema di salute, sostegno a lavoratori e imprese, sicurezza e giustizia connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Riportiamo le principali misure previste in materia di lavoro e previdenza.

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29.10 - Approvato il Decreto Legge "Ristori": quali le nuove misure

Il Presidente della Repubblica ha firmato il Decreto Legge che introduce ulteriori misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi connessi all'epidemia da Covid-19.

Il testo interviene con uno stanziamento di 5,4 miliardi di euro destinati al ristoro delle attività economiche interessate dalle restrizioni, disposte a tutela della salute e al sostegno dei lavoratori in esse impiegati.

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27.10 - Emergenza epidemiologica da COVID-19 - Ripresa dei versamenti contributivi

L’Inps ha fornito le istruzioni operative e i termini per la ripresa dei versamenti contributivi sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica.

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26.10 - Lavoratori in quarantena COVID-19 - Conguaglio somme anticipate dai datori di lavoro - Istruzioni Inps

L’Inps ha fornito le istruzioni operative riguardanti il conguaglio delle prestazioni erogate dai datori di lavoro ai lavoratori aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia.

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25.10 - Firmato il DPCM 24 ottobre 2020 che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm contenente le nuove misure, che entreranno in vigore dal 26 ottobre fino al 24 novembre 2020.

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22.10 - Regione Lombardia ha emanato una nuova Ordinanza con ulteriori misure per contenere l’epidemia da Covid-19

La nuova Ordinanza Regionale n. 623 del 22 ottobre 2020, che aggiorna ed integra le precedenti, resterà in vigore fino al 13 novembre.

Tra le novità previste, si segnala la chiusura dei centri commerciali nel week end. Nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura delle grandi strutture di vendita e gli esercizi commerciali al dettaglio presenti all'interno dei centri commerciali, ad eccezione di quelli preposti alla vendita di generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l'igiene personale, per l’igiene della casa, piante e fiori, nonché alle farmacie, alle parafarmacie, alle tabaccherie e rivendite di monopoli.

Gli esercizi commerciali al dettaglio e gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dovranno esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.

Per i bar e ristoranti, l'attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentita dalle ore 5 alle ore 23 con consumo al tavolo e con un massimo per tavolo di 6 persone (non rientrano conviventi e congiunti) mentre, dopo le 18.00, il consumo avviene esclusivamente ai tavoli. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nonché, fino alle ore 23, la ristorazione d’asporto, con divieto di consumazione sul posto.

È inoltre vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dalle 18 alle 5; consentita, in tale arco orario, solo la consegna a domicilio. Sono chiusi i distributori automatici “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati, con affaccio sulla pubblica via (ad eccezione dei distributori automatici di latte e acqua). È vietata la consumazione di bevande su aree aperte al pubblico.

A partire dal 26 ottobre, le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali di secondo grado devono realizzare le proprie attività attraverso la didattica a distanza per l'intera classe, se ci sono già le condizioni di effettuarla e salvo eventuali bisogni educativi speciali. Agli altri istituti viene fortemente raccomandato di adoperarsi nel più breve tempo possibile per poter svolgere anch’essi la didattica a distanza. Sono escluse le attività di laboratorio, che possono essere svolte in presenza. Alle Università è raccomandata la promozione della didattica a distanza quanto più possibile.

Sono sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dalle federazioni e dagli enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di contatto. Gli allenamenti sono consentiti in forma individuale per tutte le società ed associazioni dilettantistiche degli sport di contatto, a condizione che venga osservato il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno 2 metri.

Su tutto il territorio della Regione Lombardia dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.

Le misure contenute nell'Ordinanza sono in vigore dal 22 ottobre fino al 13 novembre 2020.

Modulo di autodichiarazione per gli spostamenti in Lombardia >

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21.10 - Regione Lombardia: emanata una nuova Ordinanza, firmata dal Governatore Attilio Fontana e dal Ministro della Salute Roberto Speranza, per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19

L’Ordinanza, che entra in vigore dal 22 ottobre fino al 13 novembre 2020, prevede che su tutto il territorio della Regione Lombardia, dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, siano consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute. È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. Sarà però necessaria una autocertificazione.

Il mancato rispetto delle misure è sanzionato, secondo quanto previsto dall’art. 4 del decreto-legge n.19/2020.

Leggi il testo dell'Ordinanza di Regione Lombardia >


20.10 - Chiarimenti sul regime di esenzione IVA per i beni anti Covid-19

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare contenente i chiarimenti sulla disciplina IVA agevolata relativa alle cessioni di beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

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19-10 - Firmato il DPCM 18 ottobre 2020 che introduce nuove restrizioni anticontagio

Il Presidente del Consiglio ha firmato il DPCM che introduce nuove restrizioni con particolare riferimento ai luoghi più a rischio, dove si verificano più frequentemente assembramenti. In questa direzione, i sindaci potranno stabilire, dopo le ore 21.00, la chiusura di vie o piazze nei centri urbani in cui si possono verificare situazioni di assembramento, con possibilità di accesso alle abitazioni e agli esercizi commerciali aperti nel rispetto delle disposizioni emanate.

Il DPCM interviene infatti modificando gli orari di apertura e chiusura dei servizi di bar e ristorazione. Nel dettaglio, tali attività possono restare aperte dalle ore 5.00 alle ore 24.00 esclusivamente con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone per tavolo. La chiusura è prevista invece dalle ore 18:00 in assenza di possibilità di consumo al tavolo. Non è prevista invece nessuna limitazione alle attività di ristorazione negli aeroporti, lungo le autostrade e negli ospedali.

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