Covid-19: nuova Ordinanza Regione Lombardia, guida operativa per finanziamenti e indicazioni per lavorare in sicurezza nella fase 2

Aggiornamenti del 21 al 24 aprile: nuova Ordinanza Regione Lombardia 532 del 24 aprile 2020; Fase 2: integrazioni al Protocollo condiviso in tema di salute e sicurezza; Decreto Liquidità: guida operativa per finanziamenti dal Fondo di Garanzia e guida per ottenere garanzia SACE.

24.04 - Regione Lombardia ha emanato una nuova Ordinanza, che modifica e integra l'Ordinanza n. 528 dell’11 aprile 2020

La nuova Ordinanza n. 532 del 24 aprile 2020 apporta modifiche e integrazioni alla precedente. In particolare, le misure riguardano principalmente la riapertura dei mercati scoperti, per la sola vendita di prodotti alimentari, nel rispetto di specifiche misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza.

Si specifica che le amministrazioni comunali possono prevedere ulteriori misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza che saranno eventualmente comunicate attraverso i propri strumenti di comunicazione istituzionale.

L'Ordinanza consente inoltre, nelle giornate prefestive di giovedì 30 aprile e sabato 2 maggio 2020, la vendita dei prodotti rientranti nelle categorie merceologiche: computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici in esercizi non specializzati; apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati; articoli per l'illuminazione; ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico; apparecchiature fotografiche e relativi accessori.

Le misure contenute nell'Ordinanza producono i loro effetti dal 29 aprile e sono efficaci fino al 3 maggio.

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24.04 - Fase 2: integrazioni al Protocollo condiviso in tema di salute e sicurezza

E' stato aggiornato il Protocollo condiviso sulle misure per il contrasto al Covid-19 negli ambienti di lavoro, che era stato sottoscritto il 14 marzo scorso. Il nuovo documento, concordato tra le parti sociali, costituisce il riferimento nazionale per lavorare in sicurezza nella “fase 2”.

Il Protocollo - cui seguiranno ulteriori approfondimenti specifici - evidenzia che "la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione. La mancata attuazione del Protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza".

Per le imprese che non applicano le regole è prevista la sospensione temporanea.

Le disposizioni del Protocollo sono anche integrazione e aggiornamento della procedura di emergenza aziendale, oltre a essere strumento di scelte organizzative e preventive.

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21.04 - Decreto Liquidità - Guida operativa per finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti dal Fondo di Garanzia

La prima di una serie di guide su come richiedere le misure per le imprese previste dal Decreto-legge Liquidità

Il Decreto Liquidità (articolo 13, comma 1, lettera m) ha introdotto una procedura semplificata e di immediato accesso alla garanzia del Fondo per permettere a chi svolge attività d’impresa di reperire la liquidità necessaria per far fronte all’emergenza in atto.

La misura prevede il rilascio da parte del Fondo di una garanzia gratuita e automatica pari al 100% sui nuovi finanziamenti concessi in favore delle PMI e di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni la cui attività sia stata danneggiata dall'emergenza COVID-19.

Il finanziamento richiesto deve avere le seguenti caratteristiche

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21.04 - Decreto Liquidità - Guida operativa per ottenere la garanzia SACE

Seconda di una serie di guide su come richiedere le misure previste dal Decreto-legge Liquidità. Grazie a 200 miliardi di euro stanziati, SACE supporta le imprese rilasciando garanzie a condizioni agevolate, controgarantite dallo Stato, sui finanziamenti per liquidità erogati dagli istituti di credito.

Beneficiari

Le garanzie di Stato sui finanziamenti concessi dalle banche potranno essere richieste fino al 31 dicembre 2020 e saranno disponibili per qualsiasi tipologia di impresa indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica con i seguenti requisiti:

  • sede in Italia
  • imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 ma che hanno affrontato o che si sono trovate in una situazione di difficoltà successivamente a seguito dell’epidemia di Covid-19
  • imprese fino a 499 dipendenti che hanno già utilizzato il Fondo Centrale di Garanzia fino a completa capienza.

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