Approvvigionamento idrico autonomo: denuncia acque prelevate
Gli insediamenti industriali che, in tutto o in parte, si approvvigionano autonomamente di acqua (pozzi, derivazioni ecc.) devono denunciare i quantitativi di acque prelevate nel 2024 entro il 31 marzo 2025.
Si ricorda che la denuncia deve essere presentata anche se il prelievo è pari a zero e va presentata esclusivamente in forma telematica, sulla piattaforma SIPIUI.
Sono esclusi dall'obbligo di presentare la denuncia i soggetti che utilizzano acque pubbliche per uso domestico.
Il dato del volume prelevato da inserire si riferisce alla differenza tra la lettura del contatore effettuata il 31 dicembre dell'anno precedente e quella effettuata il 31 dicembre dell'anno immediatamente successivo.
La mancata presentazione della denuncia annuale è soggetta a sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 euro a 6.000 euro. Nei casi di particolare tenuità la sanzione è ridotta ad un quinto1.
Note
1. Art. 133, comma 8 ex D.Lgs. 152/006.