Emissions Trading - Trasmissione delle informazioni in base alla Lista Carbon Leakage 2015-2019

Pubblicata la deliberazione 38/2015 contenente le modalità per la trasmissione delle informazioni per effetto della decisione della commissione 2014/746/UE.

Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza segnala la pubblicazione - sul sito del Ministero dell'Ambiente (MATTM) - della Delibera n. 38/2015 del comitato ETS che disciplina le modalità di trasmissione delle informazioni a seguito della revisione della lista Carbon Leakage per il periodo 2015-2019 avvenuta con Decisione UE 746/2014.

La Delibera 38/2015 consente la revisione delle assegnazioni per renderle coerenti con l'elenco dei settori contenuti nella Lista Carbon Leakage 2015-2019.

Nello specifico:

  • i gestori degli impianti appartenenti ai settori e sottosettori esclusi dalla lista

e

  • i gestori degli impianti che, invece, rientrano in Carbon Leakage (proprio in virtù della Decisione UE 746/2014)

devono inviare le informazioni necessarie alla determinazione del quantitativo annuo totale di quote rivisto entro il prossimo 20 dicembre secondo le modalità riportate al link ministeriale (punto 5, "Revisione dell’elenco dei settori e sottosettori esposti ad un elevato rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio").

Le informazioni seguenti dovranno essere inviate, sottoscritte da firma digitale, all'indirizzo email Carbonleakage@minambiente.it:

  • Per ogni sottoimpianto oggetto di un parametro di riferimento di prodotto: il gestore invia tramite email la lista dei sottoimpianti oggetto di un parametro di riferimento di prodotto interessati dalla Decisione 2014/746/UE.
  • Per ogni sottoimpianto oggetto di un parametro di riferimento di calore, combustibile, con emissioni da processo: il gestore procede alla modifica del modulo inviato al Comitato ai sensi della Deliberazione 26/2011 (modulo NIMs). In caso di impianti ‘nuovi entranti’ e che, quindi, non hanno compilato il modulo NIMs ai sensi della sopracitata delibera, la segnalazione delle modifiche necessarie all’assegnazione può essere inviata via mail a cui seguiranno gli approfondimenti tecnici del caso. Nel modulo dovrà essere modificato il rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio del/dei sottoimpianto/i interessati, con la chiara indicazione del codice PRODCOM interessato dalla Decisione 2014/746/UE nella sezione “(o) Identificazione dei prodotti inclusi nel sottoimpianto oggetto di un parametro di riferimento di prodotto” del foglio F modulo NIMS. Nel caso in cui il sottoimpianto includa sia prodotti esposti al rischio di rilocalizzazione che prodotti non esposti a tale rischio, il gestore provvede a suddividere nel modulo NIMs il sottoimpianto in due sottoimpianti sulla base di dati verificati, nonché ad indicare chiaramente i relativi codici PRODCOM per ogni sottoimpianto nella sezione “(o) Identificazione dei prodotti inclusi nel sottoimpianto oggetto di un parametro di riferimento di prodotto” del foglio F del modulo NIMs. Le informazioni inviate al Comitato mediante una modifica del modulo NIMS devono essere verificate da un verificatore indipendente secondo le modalità riportate nella pagina “Verifica delle emissioni di gas serra e accreditamento dei verificatori”.

Segnaliamo che i gestori possono richiedere  chiarimenti ulteriori attraverso l’indirizzo di posta elettronica Carbonleakage@minambiente.it.

Contatti

Ulteriori informazioni possono essere richieste a:

  • Vincenzo Mauro, tel. 025837.483;
  • Alfredo Parodi, tel. 0258370.424;
  • Ruggiero Colonna Romano, tel. 0258370.344;
  • Giuseppe Spina, tel. 0393638262 (Monza).

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