Aria - Dichiarazione F-gas 2017

Disponibile il sistema on-line per la trasmissione dei dati riferiti all'anno 2016.

Dichiarazione

Entro il 31 maggio 2017 è obbligatorio compilare la “Dichiarazione F-Gas" relativa all’anno 2016 per tutte le apparecchiature/sistemi fissi di refrigerazione, condizionamento di aria, pompe di calore, protezione antincendio, contenenti 3 kg o più di gas fluorurati a effetto serra1.

Assolombarda segnala che, come riportato dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), “l’entrata in vigore del nuovo Regolamento CE n.517/2014" - che a partire dall' 1 gennaio 2015 ha abrogato il Regolamento CE n. 842/2006 - "non ha modificato struttura, criteri e contenuti della dichiarazione Fgas. Il valore soglia che permette di stabilire se una apparecchiatura fissa è inclusa nel campo di applicazione della dichiarazione resta quindi fissato a 3 kg di gas fluorurato ad effetto serra, non viene quindi applicata - ai fini della dichiarazione F-Gas la nuova unità di misura espressa in CO2 equivalenti”.

La compilazione e la trasmissione della Dichiarazione devono essere effettuate esclusivamente attraverso la consueta Piattaforma istituita presso l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).

A tal fine la pagina web di ISPRA dedicata alla dichiarazione f-Gas è stata aggiornata con:

  • le istruzioni per la compilazione della Dichiarazione 2016;
  • le istruzioni per la registrazione;
  • l'elenco aggiornato delle sostanze oggetto di dichiarazione (vedi informazioni utili);
  • le FAQ.

Definizioni

Assolombarda ricorda che il Regolamento CE n. 517/2014 all'art. 2, comma 8 definisce "operatore" una persona fisica o giuridica che esercita un effettivo controllo sul funzionamento tecnico dei prodotti e delle apparecchiature contemplati dal regolamento stesso.

L’ “effettivo controllo sul funzionamento tecnico” di un’apparecchiatura o di un impianto comprende, in linea di principio, i seguenti elementi:

  • libero accesso all'impianto, che comporta la possibilità di sorvegliarne i componenti e il loro funzionamento, e la possibilità di concedere l’accesso a terzi;
  • controllo sul funzionamento e la gestione ordinaria (ad esempio, prendere la decisione di accensione e spegnimento);
  • il potere (compreso il potere finanziario) di decidere in merito a modifiche tecniche (ad esempio, la sostituzione di un componente, l’installazione di un sistema di rilevamento permanente delle perdite), alla modifica delle quantità di gas fluorurati nell’apparecchiatura o nell’impianto, e all’esecuzione di controlli (ad esempio, controlli delle perdite) o riparazioni.

Il D.P.R. 43/2012 all'art 2, comma 2 stabilisce che il proprietario dell'apparecchiatura o dell'impianto è considerato operatore qualora non abbia delegato ad una terza persona l'effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti, si rimanda alle pagine web del Ministero dell'Ambiente dedicate all'attuazione in Italia del nuovo Regolamento F-Gas e alla relativa Dichiarazione:

Sanzioni

Le sanzioni relative alla mancata, incompleta o inesatta trasmissione delle informazioni previste dalla Dichiarazione f-Gas variano da 1.000 a 10.000 euro2.

Note

1. Adempimento stabilito dall'art. 16, comma 1 del DPR 43/2012 recante attuazione del Reg. 842/2006 e a carico degli operatori delle suddette apparecchiature.
2. Come disciplinato dal D.Lgs. 5 marzo 2013, n. 26 "Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra".

Contatti

Ulteriori informazioni possono essere richieste a:

  • Vincenzo Mauro, tel. 0258370.483;
  • Alfredo Parodi, tel. 0258370.424;
  • Ruggiero Colonna Romano, tel. 0258370.344;
  • Giuseppe Spina, tel. 0393638262 (Monza).

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