Denuncia approvvigionamento autonomo delle acque
Approvvigionamento idrico autonomo
Gli insediamenti industriali che, in tutto o in parte, si approvvigionano autonomamente di acqua (pozzi, derivazioni ecc.) devono denunciare i quantitativi di acque prelevate nel 2021 entro il 31 marzo 2022.
Si ricorda che la denuncia deve essere presentata anche se il prelievo è pari a zero e va presentata alla Provincia nel cui territorio è ubicata la derivazione.
Per la Città Metropolitana di Milano la denuncia potrà essere presentata utilizzando la piattaforma "INLINEA" oppure tramite l'apposita modulistica, quest'ultima dovrà essere trasmessa solo ed esclusivamente all'indirizzo pec: protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it.
Sono esclusi dall'obbligo di presentare la denuncia i soggetti che utilizzano acque pubbliche per uso domestico;
Il dato del volume prelevato da inserire si riferisce alla differenza tra la lettura del contatore effettuata il 31 dicembre dell'anno precedente e quella effettuata il 31 dicembre dell'anno immediatamente successivo.
Per la Provincia di Monza e Brianza l'utente deve compilare la denuncia utilizzando il modulo cartaceo predisposto dalla Regione e la deve presentare all'indirizzo seguente:
- a mano presso l'Ufficio Protocollo dell'Amministrazione Provinciale di Monza, Sede Via Grigna, 13 - 20900 Monza (MB);
- per posta al Servizio sopraindicato (fa fede la data del timbro postale di spedizione);
- via PEC all'indirizzo provincia-mb@pec.provincia.mb.it.
Per la Provincia di Lodi l'utente deve compilare la denuncia utilizzando il modulo cartaceo predisposto dalla Regione e la deve presentare all'indirizzo seguente:
- Provincia di Lodi: Amministrazione Provinciale - Settore Tutela Territoriale e Ambientale, Via Fanfulla, 14 - 26900 Lodi.
- con pec all'indirizzo provincia.lodi@pec.regione.lombardia.it
Per la Provincia di Pavia l'utente deve compilare la denuncia utilizzando il modulo cartaceo predisposto dalla Regione e la deve presentare con pec all'indirizzo provincia.pavia@pec.provincia.pv.it.
La mancata presentazione della denuncia annuale è soggetta a sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 euro a 6.000 euro. Nei casi di particolare tenuità la sanzione è ridotta ad un quinto.