CONAI - Contributo ambientale diversificato per gli imballaggi in plastica e in carta
Rese note alcune precisazioni ed integrazioni rispetto alle tipologie di imballaggi in plastica e in carta interessate dalla diversificazione contributiva, in vigore dal 1° gennaio 2019.
Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha diramato alcune precisazioni ed integrazioni rispetto alle tipologie di imballaggi in plastica e in carta interessate dalla diversificazione contributiva, in vigore dal 1° gennaio 2019.
Plastica
Sono state aggiornate le liste degli imballaggi con l’aggiunta di una nuova voce nella fascia B1 (bottiglie, flaconi e taniche ‐ capacità fino a 5 litri ‐ in HDPE e PP ‐ di colore diverso dal nero, con etichetta coprente ma dotata di perforazioni/punzonature per facilitarne la rimozione e accompagnata da istruzioni che invitino il consumatore a procedere in tal senso). Le precisazioni, invece, hanno riguardato alcune tipologie di bottiglie, flaconi, taniche e relative preforme, presenti in Fascia B1 e C.
Carta
è stato chiarito che per “imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi” devono intendersi in particolare, imballaggi primari a prevalenza carta, accoppiati con plastica ed eventualmente alluminio (a titolo esemplificativo: i cosiddetti cartoni per bevande - latte, succhi di frutta, ecc. - e le stesse tipologie di confezioni per altri prodotti alimentari - sughi, passate, legumi, ecc.). Rimangono esclusi gli articoli di imballaggio per il catering (piatti, bicchieri, vaschette con relativi coperchi).
Contatti
Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
- Giuseppe Spina, tel. 0393638262 (Monza).
- Alfredo Parodi, tel. 0258370.424;
- Vincenzo Mauro, tel. 0258370.483;
- Ruggiero Colonna Romano, tel. 0258370.344;
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