L’incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e il conto energia

Al convegno organizzato dal Gestore Servizi Elettrici e Assolombarda sull’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili hanno partecipato, tra gli altri, Roberto Testore Consigliere Incaricato Assolombarda per l’Energia e Gerardo Montanino, Direttore operativo GSE

Al convegno organizzato dal Gestore Servizi Elettrici e Assolombarda sull’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili hanno partecipato, tra gli altri,  Roberto Testore Consigliere Incaricato Assolombarda per l’Energia e Gerardo Montanino, Direttore operativo GSE

Milano, 27 marzo 2009 - “Assolombarda guarda con grande attenzione alle tematiche energetiche”, ha dichiarato Roberto Testore Consigliere Incaricato Energia  di Assolombarda intervenendo al convegno organizzato con il Gestore Servizi Elettrici sull’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili, “l’Associazione ha profuso il suo impegno, negli ultimi anni, per la diffusione di una nuova cultura energetica più attenta alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie presenti sul mercato per migliorare l’efficienza energetica e per implementare la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. La grande dipendenza dell’Italia dall’uso del gas naturale”, ha aggiunto Testore, “ci rende estremamente vulnerabili ai precari equilibri geo-politici e alla posizione predominante sul mercato dei pochi paesi  produttori da cui ci approvvigioniamo. Tutto questo implica una conseguente crescita dei prezzi dell’energia aggravata da una serie di criticità del mercato che con Confindustria sono state più volte segnalate, al fine di migliorare il funzionamento del mercato stesso e che cominciano ad essere analizzate grazie all’iniziativa del Governo in materia che si sta concretizzando nel Disegno di legge Energia all’esame del Parlamento”.

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Roberto Testore

“Con riferimento alle fonti rinnovabili gli industriali intravedono sia elementi di criticità che di opportunità di sviluppo economico. Le criticità sono correlate al costo degli incentivi che gravano sulla bolletta elettrica”, ha proseguito Testore, “le nostre imprese già stanno pagando circa il 10% della bolletta in oneri di sistema, la maggior parte dei quali servono per l’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili. La finanziaria 2008 ha introdotto un meccanismo di incentivazione degli impianti rinnovabili fino ad 1 MW attraverso una feed in tariffa differenziata per fonte che abbiamo visto per il solo fotovoltaico si traduce in un costo per il paese di circa 21.000 milioni di euro in 20 anni. Di contro c’è il lato molto positivo dell’indotto e degli investimenti in ricerca sulle fonti rinnovabili generati dal volano degli incentivi, dagli investimenti in produzione di energia che si possono così moltiplicare. Siamo convinti invece”, ha detto ancora Testore, “che, gestendo in maniera sostenibile le reali potenzialità di sviluppo, per l’Italia, di queste fonti sia possibile cogliere anche le grandi opportunità di crescita che sono legate alle tecnologie energetiche. Infatti attraverso l’innovazione tecnologia e gli investimenti in settori emergenti, come quelli delle fonti energetiche rinnovabili, passa la possibilità per la nostra economia di superare questa crisi che sta mettendo attualmente in ginocchio tutti i mercati internazionali”.

Roberto Testore ha infine espresso preoccupazione anche per gli iter burocratici necessari per ottenere autorizzazioni alla realizzazione di impianti rinnovabili e ha sostenuto che gli iter autorizzativi devono essere uniformati e resi più semplici visto che in fondo si tratta di piccoli impianti a fonte rinnovabile che portano un beneficio ambientale e aiutano a perseguire gli obiettivi imposti dall’UE.

“Nel corso del 2009 si prevedono installati ulteriori 500 MW di potenza fotovoltaica, pari al doppio della potenza entrata in esercizio nello scorso anno, ha dichiarato Gerardo Montanino, Direttore operativo GSE. “Le domande di ammissione agli incentivi del Conto Energia, che stanno pervenendo al GSE negli ultimi mesi, mettono infatti in evidenza come il trend di crescita della potenza fotovoltaica installata sia in forte espansione: l'incremento della potenza installata comunicata al GSE è di 40 MW nel mese di gennaio 2009, 60 MW a febbraio 2009 e presumibilmente oltre 80 MW in tutto il mese di marzo.  A oggi sono pervenute al GSE complessivamente oltre 33.000 domande di ammissione agli incentivi, per una potenza di circa 430 MW. Per quanto riguarda gli incentivi, invece, il Gestore dei Servizi Elettrici ha già erogato, in totale, circa 100 milioni di euro”.

Montanino ha ricordato inoltre che il GSE, come deciso dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, ha prorogato di ulteriori tre mesi, fino al 30 giugno 2009, il termine per la presentazione e la stipula della convenzione per lo scambio sul posto.

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