PNRR M4C2 - Investimento 3.3 - Cofinanziamento di borse di dottorato innovativo con le imprese

Il nuovo decreto del MUR prevede l'attivazione di 13.292 borse di dottorato con le imprese su progetti di ricerca di interesse aziendale, con un cofinanziamento del 50% grazie ai fondi del PNRR.

L'investimento mette a disposizione complessivamente 450 milioni di euro per cofinanziare l'attivazione di 15.000 borse di dottorato innovativo con le imprese nel triennio 2022-2024. Dopo la prima fase che ha supportato l'avvio del primo ciclo relativo all'anno accademico 2022/2023, il MUR con il D.M. n. 117 del 3 marzo 2023 mette a disposizione 398,76 milioni di euro per cofinanziare 13.292 nuove borse in partenza con l'anno accademico 2023/2024.

L’obiettivo è potenziare le competenze di alto profilo, in modo particolare nelle aree delle tecnologie abilitanti, attraverso l’istituzione di programmi di dottorato dedicati, con il contributo e il coinvolgimento delle imprese.

Il cofinanziamento è pari a 30.000 euro per ogni borsa di dottorato e viene assegnato dal MUR alle università. Le imprese, invece di sostenere l'intero importo della borsa di dottorato, cofinanziano la quota restante. 

Il decreto prevede:

  • periodi di studio e ricerca del dottorando in impresa da 6 a 18 mesi e periodi all’estero da 6 a 18 mesi;
  • il coinvolgimento delle imprese, mediante convenzione, nella definizione del percorso formativo. 

La domanda viene presentata al MUR da parte delle università statali e non statali legalmente riconosciute, incluse le università telematiche, e gli Istituti universitari a ordinamento speciale (il Gran Sasso Science Institute, la Scuola IMT Alti Studi Lucca, la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e la Scuola Superiore Meridionale).

Le borse possono essere impiegate sia per potenziare corsi di dottorato già esistenti sia per attivarne di nuovi, in forma singola o in consorzi, anche nell’ambito di dottorati di interesse nazionale.

La Tabella A del decreto indica la ripartizione dei fondi per il cofinanziamento delle borse tra le diverse università. Si riporta di seguito l'assegnazione prevista per le università di Milano e di Pavia:

Università Fondi PNRR alle università per cofinanziamento borse (in mln €) N° borse attivabili
Politecnico di Milano 13,980  466
Università degli Studi di Milano 9,960 
332
Università degli Studi di Milano-Bicocca 6,210
207
Università Cattolica del Sacro Cuore 5,970 
199
Università degli Studi di Pavia 5,010 
167
Università Commerciale Luigi Bocconi 1,770 
59
Università Vita-Salute San Raffaele 1,170
39
IUSS Scuola Superiore Pavia 1,110 
37
Università IULM 0,690 
23
Humanitas University 0,450
15

Le imprese interessate ad attivare una borsa di dottorato su progetti di ricerca di proprio interesse devono prendere contatto con le università per concordare le modalità. Si segnala che per facilitare l'incrocio tra domanda e offerta di dottorati, è stata predisposta una nuova piattaforma disponibile al link: https://dottorati-imprese.mur.gov.it/

Le imprese interessate, accedendo alla piattaforma, potranno individuare tramite parole chiave un percorso dottorale offerto da un ateneo utile al proprio fabbisogno, oppure proporre un ulteriore progetto di percorso formativo che risponda alle proprie esigenze di ricerca e innovazione.

Infine, si segnala che sul sito del MUR è stata pubblicata una sezione di FAQ.

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