PNRR M2C2 Linea d'investimento 1.1 - Incentivi su sistemi agrivoltaici sperimentali

Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il Decreto che indica i requisiti e le modalità per accedere agli incentivi relativi a sistemi agrivoltaici di natura sperimentale.

Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il testo firmato del decreto volto a disciplinare l’erogazione degli incentivi del Piano di ripresa per gli impianti agrivoltaici, DM Agrivoltaico.

La misura, finanziata con fondi PNRR, proposti nell'ambito della linea di Investimento 1.1 (Sviluppo agro-voltaico), della Missione 2 (Rivoluzione verde e Transizione ecologica) e della Componente 2 (Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile), ha l'obiettivo di promuovere l’investimento su sistemi agrivoltaici di natura sperimentale, al fine di incoraggiare lo sviluppo di strumenti innovativi in cui possano coesistere molteplici usi del suolo.

Nello specifico si tratta di soluzioni innovative, prevalentemente a struttura verticale e con moduli ad alto rendimento, che dovranno essere compatibili con le attività agricole; in quanto si andranno ad integrare all'interno della stessa area dedicata all'agricoltura.

Attraverso questo bando, il DM Agrivoltaico prevede lo stanziamento di un incentivo costituito da due tipologie di finanziamento:  

  • erogazione di un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili;
  • tariffa incentivante applicata alla produzione dell'energia elettrica netta immessa in rete.

La misura si rivolge ai seguenti soggetti beneficiari (articolo 4 del DM):

  • imprenditori agricoli (in forma individuale, societaria e di cooperativa):
  • società agricole, consorzi e cooperative agricole;
  • Associazioni temporanee che devono essere costituite da almeno un soggetto menzionato nei punti precedenti.

Non potranno, invece, aderire a queste agevolazioni, i soggetti che: sono in situazione di difficoltà, dove ricorrano cause di esclusione, sono esonerati dalla tenuta della contabilità dell'IVA (volume di affari inferiore a 7.000 euro) e che hanno iniziato i lavori di realizzazione dell'impianto prima di aver presentato istanza di partecipazione.

L'accesso agli incentivi avviene tramite procedure pubbliche: iscrizioni in appositi registri o partecipazioni ad aste pubbliche.

Rispetto alla modalità di accesso agli incentivi, sono ammessi ai meccanismi di agevolazione i seguenti impianti:

  • impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW - attraverso l'iscrizione ad appositi registri nel limite del contingente di 300 MW;
  • impianti agrivoltaici di qualsiasi potenza - tramite aste pubbliche nel limite del contingente di 740 MW.

Il Soggetto Gestore di questa misura è il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), La presentazione della domanda deve essere inviate al GSE esclusivamente tramite il sito (www.gse.it), secondo modelli definiti nelle regole operative. La realizzazione dell'impianto dovrà avvenire entro il 30 giugno 2026.

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti agli esperti Energia:
Sede di Milano: tel. 02.58370.206/431, e-mail: .
Sede di Pavia: tel. 0382.37521, e-mail: .

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