Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato una circolare contenente alcune indicazioni sulle modifiche consentite per i progetti ammessi a finanziamento a valere sulle Misure PNRR M2 C1 - Investimento 1.1 "Realizzazione nuovi impianti e ammodernamento di impianti esistenti" e Investimento 1.2 "Progetti faro di economia circolare"
La circolare chiarisce che:
- tutte le modifiche progettuali devono essere previamente ed espressamente autorizzate dal Dipartimento Sviluppo Sostenibile, a seguito di specifica richiesta di modifica progettuale presentata via PEC al Dipartimento Sviluppo Sostenibile e, per conoscenza, alle Direzioni Generali GEFIM e COGESPRO del Dipartimento dell’Unità di Missione per il PNRR;
- non sono ammesse modifiche inerenti elementi progettuali che hanno concorso alla definizione del punteggio attribuito in sede di procedura di selezione dei progetti;
- non sono ammesse modifiche che possono compromettere il raggiungimento dei target finale di completamento dell’iniziativa progettuale entro il 30 giugno 2026.
Nello specifico:
Investimento 1.1 "Realizzazione nuovi impianti e ammodernamento di impianti esistenti"
Sono ammissibili (esempio):
- la modifica della localizzazione del sito di realizzazione (solo per la linea di Avviso 1.1 A);
- le modifiche nella composizione dei soggetti operanti su Area Vasta, purché non venga modificata la percentuale di popolazione servita su di un dato territorio (per tutte le linee).
Sono inammissibili (esempio):
- livello di progettazione (per tutte le linee di Avviso);
- popolazione (per tutte le linee di Avviso);
- quantità trattate (per tutte le linee di Avviso);
- deficit impiantistico (per tutte le linee di Avviso);
- sviluppo tecnologico (per tutte le linee di Avviso);
- contributo alla risoluzione delle infrazioni individuate dall’UE e sinergie con altri piani settoriali ad esempio il PNIEC (per tutte le linee di Avviso);
- quadro economico (per tutte le linee di Avviso);
- variazione del sito sul quale viene ubicato l’impianto, se il progetto prevedeva la realizzazione su area industriale dismessa (solo per le linee di Avviso 1.1 B e 1.1 C).
Investimento 1.2 "Progetti faro di economia circolare"
Sono ammissibili (esempio):
- la modifica della localizzazione del sito, salvo che lo stato giuridico del sito di realizzazione abbia concorso al punteggio ottenuto dal Soggetto attuatore sui criteri soggettivi e fatto salvo quanto previsto all’art. 5 comma 2, dell’Avviso (per tutte le linee di Avviso);
- la variazioni del soggetto destinatario a seguito di fusione/incorporazione, scissione, conferimento o cessione d’azienda o di ramo d’azienda che comportino la variazione di titolarità dell’Intervento da finanziare o finanziato, ovvero conseguenti alla rinuncia di uno o più dei soggetti che hanno aderito ad una Rete di Imprese o altra forma contrattuale di collaborazione, assentite dal MASE nei termini di cui all’art.15, comma 1, dell’Avviso (per tutte le linee).
Sono inammissibili le modifiche progettuali, per tutte le linee d'intervento, che (esempio):
A) incidono sui criteri di valutazione patrimoniale del Soggetto attuatore:
- copertura finanziaria delle immobilizzazioni;
- copertura degli oneri finanziari;
- indipendenza finanziaria;
- incidenza della gestione caratteristica sul fatturato.
B) incidono sulla proposta tecnica presentata:
- quantità di riciclo;
- livelli di impatto ambientale;
- potenziamento dei sistemi di raccolta esistenti;
- livello di innovazione tecnologica;
- creazione/sviluppo di network e/o “distretti circolari”;
- livelli di progettazione;
- replicabilità della proposta;
- piano finanziario.