Creazione e rafforzamento di "ecosistemi dell'innovazione", costruzione di "leader territoriali di R&S"
Gli ecosistemi dell’innovazione sono luoghi di contaminazione e collaborazione tra Università, centri di ricerca, società e istituzioni locali che hanno finalità di formazione di alto livello, innovazione e ricerca applicata definite sulla base delle vocazioni territoriali. Essi si sono diffusi nel nostro Paese negli ultimi anni e rappresentano un modello innovativo di innovazione economica e sociale.
La misura, attuata dal MUR, si concretizza attraverso il finanziamento entro il 2026 di 12 “campioni territoriali di R&S” (esistenti o nuovi) che verranno selezionati sulla base di apposite procedure competitive, con attenzione alla capacità di promuovere progetti di sostenibilità sociale. Ogni progetto dovrà presentare in misura significativa i seguenti elementi: a) attività formative innovative condotte in sinergia dalle Università e dalle imprese e finalizzate a ridurre il mismatch tra competenze richieste dalle imprese e competenze fornite dalle università, nonché dottorati industriali; b) attività di ricerca condotte e/o infrastrutture di ricerca realizzate congiuntamente dalle Università e dalle imprese, in particolare le PMI, operanti sul territorio; c) supporto alle start-up; d) coinvolgimento delle comunità locale sulle tematiche dell’innovazione e della sostenibilità.
La selezione dei progetti da finanziare avverrà sulla base dei seguenti criteri:
i) la qualità scientifica e tecnica e la sua coerenza con la vocazione territoriale;
ii) l’effettiva attitudine a stimolare le capacità innovative delle imprese, in particolare delle PMI;
iii) la capacità di generare relazioni nazionali ed internazionali con importanti istituzioni di ricerca e società leader;
iv) l’effettiva capacità di coinvolgimento delle comunità locali.