Investimento in capitale umano per rafforzare l’Ufficio del Processo e superare le disparità tra tribunali

L’investimento consiste nel finanziare un piano straordinario di assunzioni a tempo determinato per supportare i giudici nell’evasione delle pratiche procedurali pendenti e garantire le necessarie competenze tecniche richieste per affrontare la trasformazione tecnologica e digitale assumendo con contratto triennale circa 1.600 giovani laureati, 750 diplomati specializzati e 3.000 diplomati che andranno a costituire lo staff amministrativo e tecnico a supporto degli uffici giudiziari; con contratti a tempo determinato circa 16.500 laureati in legge, economia e commercio e scienze politiche che formeranno lo staff dell’Ufficio del processo; circa 1.500 posizioni di coordinatori esperti tra il personale già in forza presso il Ministero della Giustizia con il compito di gestire e organizzare le nuove risorse assunte di cui sopra. Una quota parte dei neoassunti (400 addetti all’Ufficio del processo) verrà specificatamente assegnata al progetto di innovazione organizzativa della Corte di Cassazione. L’intero percorso di trasformazione verrò accompagnato da un piano di formazione e change management in collaborazione con la Scuola Nazionale dell'Amministrazione e la Scuola Superiore della Magistratura.