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PNRR M6.C2 - Fondo complementare - Iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale

Destinatari

Tutte le imprese, Enti, Università ed enti di ricerca

Incentivo

Finanziamento agevolato, Fondo perduto

Data di avvio

1 luglio 2022, ore 12.00

Data chiusura

19 agosto 2022, ore 12.00

Il bando è finanziato a valere sulle risorse del Fondo Complementare al PNRR, in sinergia con la Missione 6, Componente 2 del PNRR. 

Oggetto della proposta

Il bando prevede il finanziamento di quattro iniziative di ricerca con l’obiettivo di mettere a sistema in chiave innovativa il potenziamento della ricerca sulle tecnologie abilitanti in ambito sanitario al fine di migliorare la diagnosi, il monitoraggio, le cure incluse quelle riabilitative. I progetti di ricerca devono riguardare in particolare:

  1. robotica e strumenti digitali;
  2. monitoraggio a distanza;
  3. reingegnerizzazione dei processi;
  4. data mining.

Ogni iniziativa di ricerca si rivolge a una o più comunità di riferimento, definite come comunità di soggetti identificati univocamente per territori, patologie e bisogni.

Risorse disponibili

La dotazione del bando è di 500 milioni di euro, con una previsione di 100 milioni di euro per ognuno degli anni dal 2022 al 2026. 
Tali risorse devono essere destinate per almeno il 40% alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Per ciascuna iniziativa di ricerca, l’agevolazione concessa sarà compresa tra un minimo di 75 milioni e un massimo di 150 milioni di euro.

Destinatari e numero di proposte presentabili

I soggetti capofila che possono presentare le proposte progettuali (soggetti proponenti) sono esclusivamente le Università statali e gli Enti e istituzioni di Ricerca vigilati dal MUR, in partenariato con altri soggetti pubblici e privati. Ogni iniziativa è organizzata secondo una struttura Hub&Spoke:

  • l’Hub è il soggetto attuatore, che svolge attività di gestione e coordinamento; deve essere costituito in forma di consorzio o fondazione da Università statali ed Enti pubblici di Ricerca vigilati dal MUR e può prevedere il coinvolgimento di Università non statali, altri Enti Pubblici di Ricerca, enti pubblici territoriali e altri soggetti pubblici o privati altamente qualificati;
  • gli Spoke sono i soggetti esecutori coinvolti nella realizzazione delle attività progettuali. Ogni Spoke riceve dall’Hub le agevolazioni in ragione delle attività svolte. Ciascuno Spoke deve essere un soggetto giuridico autonomo già esistente indicato nella proposta progettuale e può essere costituito da Università statali, Enti pubblici di Ricerca vigilati dal MUR, IRCSS pubblici e altri enti vigilati dal Ministero della Salute; per la realizzazione delle attività di propria competenza, gli Spoke possono avvalersi, attraverso la formalizzazione di specifici accordi, della collaborazione di altri soggetti pubblici e privati compresi le imprese, gli IRCSS e altri enti vigilati dal Ministero della Salute (“soggetti affiliati allo Spoke”).

Per ogni iniziativa i principali requisiti dimensionali richiesti sono:

  • tra 150 e 250 unità di personale di ricerca dedicate all'iniziativa;
  • almeno il 40% del personale assunto a tempo determinato o destinatario di borse di ricerca devono essere donne;
  • il numero di Spoke compreso tra 3 e 6, con la maggioranza costituita da Università e enti pubblici vigilati dal MUR;
  • il numero massimo di soggetti complessivamente coinvolti (come Spoke o soggetti affiliati) è pari a 30, di cui al massimo 10 soggetti vigilati dal MUR; ogni università o ente vigilato dal MUR può affiliarsi a non più di 2 Spoke; ogni altro soggetto ammissibile può partecipare, a qualsiasi titolo, al massimo a 1 iniziativa; 
  • per ogni Spoke, compreso i suoi affiliati, almeno 30 unità di personale di ricerca, di cui 10 per almeno 3 mesi persona all'anno; per ogni soggetto affiliato allo Spoke, almeno 2 per almeno 3 mesi persona all'anno.

Bandi a cascata

Gli Spoke pubblici devono attivare dei “bandi a cascata” per un importo complessivo compreso tra il 10% e il 50% del finanziamento assegnato. I bandi a cascata sono emanati per la concessione a soggetti esterni all'iniziativa di finanziamenti per attività di ricerca coerenti con l'iniziativa.

Interventi finanziabili, spese ammissibili, durata

Sono finanziate le attività di:

  • ricerca industriale, sviluppo e innovazione in collaborazione con il settore privato (tramite co-finanziamento, condivisione di personale e/o delle strutture di ricerca), anche aperta a soggetti esterni. Per tale linea di attività, gli Spoke e i soggetti pubblici affiliati possono reclutare ricercatori e tecnologi a tempo determinato dedicati all’Iniziativa;
  • trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca, incluse attività di disseminazione;
  • acquisto di attrezzature e strumentazione di ricerca;
  • attività formative, inclusi dottorati di ricerca;
  • attività di terza missione;
  • attività di public engagement.

Le Iniziative possono prevedere l’impianto o l'ampliamento di laboratori e centri di ricerca già esistenti se funzionali alla realizzazione delle medesime Iniziative di ricerca.

Le spese ammissibili riguardano:

  • a) spese di personale impegnato nell'Iniziativa e adibito all'attività di ricerca, in misura non superiore al 30% a valere sull’agevolazione;
  • b) costi per strumenti, attrezzature e licenze necessari all’attuazione dell'Iniziativa, per la quota di utilizzo nell'ambito dell'Iniziativa;
  • c) costi dei fabbricati e dei terreni (fino al 10% del costo totale di progetto o al 15% per terreni in stato di degrado o precedentemente adibiti ad uso industriale con edifici);
  • d) spese generali, fino al 20% delle spese per il personale di cui alla lettera a);
  • e) altri costi di esercizio sostenuti per effetto del progetto, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, entro il 20% delle spese ammissibili di cui alle lettere a) e b).

La durata massima delle iniziative è di 48 mesi e devono concludersi comunque entro dicembre 2026. 

Termini e modalità di presentazione delle proposte

Le proposte potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 1 luglio 2022 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 19 agosto 2022, a cura del soggetto proponente (quindi da un'Università statale o da un Ente Pubblico di Ricerca vigilato dal MUR).

Modalità di valutazione

E' prevista una modalità di valutazione in più fasi:

  • Fase 1 - Manifestazione di interesse: i soggetti proponenti descrivono gli elementi principali della proposta e dichiarano il possesso dei requisiti di partecipazione; i criteri di valutazione della proposta si basano su: obiettivi e qualità scientifica, caratteristiche, realizzabilità e controllo, impatto; la valutazione si conclude con la definizione di una graduatoria e le 4 proposte con punteggio più alto accedono alla Fase 2;
  • Fase 2 - Proposta integrale: i soggetti proponenti ammessi alla Fase 2 saranno invitati a presentare la Proposta integrale dell'Iniziativa;
  • Fase negoziale: il MUR avvia con i soggetti proponenti una negoziazione finalizzata alla definizione dell'Iniziativa, alla quantificazione dell’agevolazione e all’emanazione del decreto di concessione.

La valutazione delle proposte sarà effettuata da una Commissione composta da un panel di esperti per la valutazione tecnico-scientifica e da Invitalia per la valutazione economico-finanziaria.

Contatti 

Area Industria, Energia e Innovazione, Elena Ghezzi, e-mail , tel. 02 58370.382. 

NOTE:
Il Decreto e gli allegati sono disponibili alla pagina: https://www.gea.mur.gov.it/Bandi/Pnc

In collaborazione con: Studio Cattaneo Zanetto