M6C2, I2.1 Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN finanziato dall’Unione europea
Il Ministero della Salute ha pubblicato il bando per la presentazione e la selezione di progetti mirati a valorizzare e potenziare la ricerca biomedica del SSN, in attuazione di quanto previsto dalla Missione Salute.
Risorse disponibili (art. 3)
La dotazione finanziaria disponibile per il presente avviso ai sensi della specifica Missione 6, Componente 2, Investimento 2.1 del PNRR è pari a € 262.070.000 ed è ripartita tra le seguenti 3 tematiche oggetto del presente avviso pubblico:
- € 50.000.000 per la tematica “proof of concept”;
- € 50.000.000 per la tematica “malattie rare” (con esclusione dei tumori rari oggetto di successivo avviso);
- € 162.070.000 per la tematica “malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali”.
Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)
Potranno presentare progetti di ricerca, di durata biennale:
- i Destinatari Istituzionali che sono anche capofila del progetto:
- Regioni e Province Autonome
- Istituto superiore di sanità
- Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro
- Agenzia per i servizi sanitari regionali
- Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati
- Istituti zooprofilattici sperimentali
- Aziende Ospedaliere
- Aziende Sanitarie Locali
- Aziende Ospedaliere Universitarie
- altri Enti del SSN, con esclusione di strutture private accreditate con il SSN
- Università
- Enti di ricerca pubblici
- Soggetti privati No Profit.
Inoltre, il bando soddisfa i principi trasversali del PNRR su donne, giovani e Mezzogiorno. In tal senso:
- Almeno il 40% del finanziamento sarà assegnato a soggetti che hanno una stabile organizzazione delle attività di ricerca nel Mezzogiorno;
- Garantire almeno il 30% di ricercatrici collaboratrici principali;
- Necessario considerare la partecipazione, il coinvolgimento, la protezione e la valorizzazione dei giovani prevedendo il reclutamento ex-novo, come ricercatori collaboratori aggiuntivi, fino a 5 ricercatori di età inferiore a 40 anni, di cui almeno 2 operanti in Unità operative che insistono nel Mezzogiorno e non aventi, al momento della domanda, rapporto di lavoro con gli Enti in questione.
Dato lo stanziamento si prevede di finanziare circa 250 progetti su tutto il territorio nazionale.
Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto.
- Malattie rare: 50 mln per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico. Sono esclusi i progetti di ricerca sui tumori rari, che saranno oggetto di un prossimo bando previsto per il 2023.
- Malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socioassistenziali: 162 mln per progetti di ricerca su fattori di rischio e prevenzione, eziopatogenesi e meccanismi di malattia;
- Proof of concept: 50 mln per progetti che mirano a colmare il gap tra ricerca e industria, che si crea nell’intervallo tra la fase della scoperta e quella della messa a punto.
Termini e modalità di presentazione delle proposte
La proposta progettuale deve essere trasmessa esclusivamente tramite piattaforma informatica (Workflow della Ricerca - WFR), accessibile tramite l’identità SPID del soggetto proponente al seguente link https://ricerca.cbim.it.
- dal 27 aprile al 6 maggio ore 17:00: accreditamento dei ricercatori al presente avviso come principal investigator e come ricercatore collaboratore al sito di presentazione delle domande (http://ricerca.cbim.it);
- dal 27 aprile al 16 maggio ore 17:00: il ricercatore proponente deve provvedere alla presentazione della Letter of intent (LOI) in lingua inglese e all’invio telematico al Ministero della salute dell’apposito modello presente sul citato sito di presentazione delle domande;
- dal 17 maggio al 26 maggio ore 17:00: il soggetto proponente può accettare la presentazione delle LOI e procedere all’invio di conferma al Ministero della salute, trasmettendo anche il modulo di consenso informato sulla privacy (allegato 4 dell’Avviso). Nei primi 3 giorni il Principal Investigator (PI) può procedere alla correzione di errori materiali della LOI presentata.
Contatti
Le aziende interessate ad avere maggiori informazioni possono rivolgersi al Life Sciences Desk, desk.lifesciences@assolombarda.it, Tel. 0258370.409-517 per approfondimenti.