Le cure termali sono la tradizione che in passato ha costruito una bella fetta della ricchezza d'Oltrepo, il comparto del benessere (il wellnes come lo chiamano gli esperti di marketing) è quello che ora sta costruendo la ricchezza di territori che nemmeno si sognano la ricchezza di acque termali (quelle vere) che l'Oltrepo può vantare. Coniugare (e armonizzare) le cure termali con la nuova frontiera del wellness è la ricetta proposta al convegno organizzato da Assolombarda e Federterme nell'ambito delle iniziative per "Pavia capitale della cultura d'impreza 2023" il 9 settembre nel teatro di Rivanazzano Terme.
La provincia di Pavia vanta una storia secolare (letteralmente) di termalismo: a Salice lo stabilimento è chiuso dal 2017 dopo il fallimento, ma per la riapertura procedono spedite le operazioni di Terme Italia, il gruppo che gestisce le terme di Saturnia e che ha acquistato il complesso; a Rivanazzano e Miradolo, invece, le terme sono pienamente operative e, dopo la batosta causata dai lockdown per il covid stanno tornando ai fatturati pre-crisi.