«L'Oltrepo del vino unito. Ora lavoriamo per dare maggiore remunerazione ai viticoltori». È questo il messaggio uscito dall'incontro di ieri all'Enoteca regionale di Broni, organizzato da Assolombarda, nell'ambito delle celebrazioni di Pavia capitale della cultura d'impresa 2023.Il focusUn focus sul vino e sul «modello Oltrepo» con Fabiano Giorgi, coordinatore della filiera agroalimentare di Assolombarda e presidente del Distretto del vino, e con il giornalista e gastronomo Paolo Massobrio. Presenti il presidente della sede di Pavia di Assolombarda, Nicola De Cardenas, il commissario della Camera di commercio Pavia, Giovanni Merlino, il sindaco di Broni Antonio Riviezzi, l'assessore stradellino Andrea Frustagli e l'assessore pavese Pietro Trivi, il direttore del Club del Buttafuoco storico, Armando Colombi. «Sono convinto che solo un buon territorio sappia produrre anche un buon vino - ha detto il presidente De Cardenas -. La ricerca della qualità, la tutela del cliente, la cultura d'impresa, la legalità possono finalmente consentire di lasciarsi alle spalle le divisioni e i conflitti che hanno penalizzato l'Oltrepo, nei confronti di territori più blasonati non per la qualità dei loro prodotti ma per il peso specifico che riescono a esprimere. Le aziende vinicole che investono nella cultura d'impresa e nella qualità attraggono investimenti, creano opportunità di crescita, trasmettono un'immagine positiva del territorio»...
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