I cambiamenti accelerano, vince chi non si fa superare

La Provincia Pavese - 14 novembre 2023

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I cambiamenti accelerano, vince chi non si fa superare

La formazione deve cambiare marcia, adesso, perché è la velocità del cambiamento a fare la differenza. Il tema della partnership fra imprese e sistema educativo per lo sviluppo dei talenti è stato al centro del dibattito fra Pietro Carretta, delegato del rettore per il Placement dell'Università di Pavia, Maria Raffaella Caprioglio, presidente Umana, Paolo Marangolo, Hr manager Sea Vision, Laura Rocchitelli, presidente fondazione ITS Lombardia Meccatronica, e Riccardo Pietrabissa, rettore dello Ius. Insieme, hanno sviscerato, esaminato, radiografato la problematica da tutte le prospettive, cercando di dare risposte ad un tema complesso. il nodo della velocità «Il mondo del lavoro si sta evolvendo in maniera rapida e questo obbliga le università e le aziende ad adeguarsi, ha esordito Carretta. E' quindi necessaria questa collaborazione che deve riguardare diversi aspetti. Fondamentale è l'orientamento. E su questo l'Università di Pavia sta facendo molto anche in collaborazione con Assolombarda. Soprattutto per informare sulle condizioni lavorative che poi gli studenti troveranno una volta laureati. La formazione non va vista solo nella direzione per cui gli atenei formano i laureati che poi si inseriranno in azienda, ma va vista in entrambe le direzioni. Ovvero le Università formano anche il personale delle aziende. E questo avviene attraverso i master, i dottorati e tutte quelle attività come le academy. A Pavia siamo già avanti sotto questo profilo. Negli ultimi anni l'avvicinamento è stato aumentato proprio per la rapida evoluzione del mondo del lavoro. C'è anche un contesto europeo dove si svolgono queste attività in un sistema di "alleanze" con altre università. Stanno diventando via via più importanti, oggi, le cosiddette competenze trasversali. Necessarie perché ci vuole flessibilità e adattamento a modalità di lavoro multidisciplinari e complesse.

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