«Tribunale Ue dei Brevetti, il governo candidi Milano» Intervista

«Tribunale Ue dei Brevetti, il governo candidi Milano»

L'intervista di Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, sul Corriere della Sera - 25 agosto 2020

«Il conto alla rovescia è partito da tempo, mancano solo 16 giorni alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature. Se l'Italia vuole avere la sede del Tribunale europeo dei brevetti bisogna agire ora. Il governo batta un colpo». Il neopresidente di Assolombarda Alessandro Spada si rivolge direttamente a palazzo Chigi. E il messaggio è il seguente: Milano è in Italia la città che più di ogni altra ha le caratteristiche per conquistare la sede vacante del Tribunale europeo dei brevetti, non giocare la carta meneghina sarebbe uno sgarbo alle imprese che operano sotto la Madonnina ma prima di tutto al Paese, che sarebbe costretto a rinunciare a giocare la sua carta migliore.
Perché Milano avrebbe le caratteristiche per ospitare iI Tribunale dei brevetti?
«Un terzo delle domande italiane di brevetto (il 34%) arriva dalla Lombardia, un quinto da Milano (il 21%). Nessun altro territorio ha questi numeri e la nostra capacità di produrre innovazione. Nel 2017 siamo stati a un passo dal conquistare l'Ema, l'agenzia europea per il farmaco. Ora, poi, la città e il suo territorio hanno voglia di ripartire dopo l'emergenza Covid. Questa corsa per il Tribunale dei brevetti arriva al momento giusto».