Rincari fino all'87%. Imprese minacciate da una "bolla" delle materie prime
L'articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 2 aprile 2021
È una sorta di terza ondata della pandemia economica: da qualche mese si è aperta una caccia grossa alle materie prime, una rincorsa dei prezzi che a tratti assomiglia a un'asta. Insomma, un nuovo livello di difficoltà per il tessuto manifatturiero lombardo, che non si è quasi mai fermato e che, anzi, ha continuato a crescere, a esportare, a competere con la mitizzata Baviera e con tutte le eccellenze industriali del mondo. «Ci troviamo di fronte a un nuovo "super ciclo delle commodities", che ha impatti molto pesanti sulle nostre imprese, già fortemente segnate dagli effetti del Covid - spiega il presidente di Assolombarda Alessandro Spada -. Se lo strappo al rialzo è cominciato dai metalli, con il rame e l'alluminio cresciuti rispettivamente del +87% e del + 50% rispetto a un anno fa, ora l'aumento risulta diffuso a moltissimi materiali essenziali per la produzione delle nostre aziende, come ad esempio i polimeri, le plastiche e prodotti intermedi per le filiere strategiche. E si prevede il consolidamento di questa tendenza - aggiunge Spada - con il rischio, nel lungo periodo, di dover addirittura sospendere alcune produzioni».
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