"Ora servono decisioni e visione strategica. Priorità infrastrutture" Intervista

"Ora servono decisioni e visione strategica. Priorità infrastrutture"

L'intervista di Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, sul Giornale - 15 luglio 2020

Dopo lo shock produttivo coinciso col lockdown totale, si vedono segnali di ripresa, ma l'economia resta ampiamente sotto i livelli pre-Covid. Servono dunque "soluzioni strutturali e visione", in particolare sulle infrastrutture. Alessandro Spada da meno di due mesi è presidente di Assolombarda.

Presidente, qual è la situazione dell'economia?

"Dopo la lenta risalita di maggio, a giugno l'economia lombarda mostra un leggero miglioramento, ma rimane su livelli ampiamente inferiori al pre-Covid. Dobbiamo guardare avanti con ottimismo, anche se le incertezze davanti sono molte. Vanno affrontate passo dopo passo, purché lo si faccia velocemente".

Una proroga dell'emergenza è opportuna o sono strumenti che lasciate alla politica?

"È un tema della politica. Ci interessa capire quali misure saranno prese: diciamo che si deve fare presto, perché i mesi restano 12, alcuni siamo stati costretti già a perderli. Ora è tempo di rimettere in moto le leve della crescita. Noi auspichiamo più decisioni che annunci, rispetto a un passato di annunci e poche decisioni. O contraddittorie".

C'è il timore di licenziamenti di massa dopo agosto.

"La situazione del mercato del lavoro è critica, tra aprile e maggio la Cassa integrazione è esplosa: in Lombardia sono state autorizzate 295 milioni di ore, il 95% del totale 2010, picco nella grande crisi. Sul futuro non ci sono previsioni precise, ma è inutile creare allarmismi. Certo che con l'andamento dei mercati degli ultimi mesi, qualche ristrutturazione potrà esserci. La domanda non è più quella del 2019, ma da lì a prevedere scenari catastrofici ce ne passa. L'importante è non spostare le decisioni. L'emergenza sanitaria è finita, ora l'emergenza è economica. E servono gli strumenti giusti".

Quali?

"L'Europa, che in passato è stata criticabile, ci sta dando una mano. La risposta che ha dato alla pandemia, dopo un'esitazione iniziale, è stata molto decisa e mi riferisco anche alle misure che mette a disposizione col Mes e col Recovery fund. Un'occasione da non perdere, anche perché libera fondi da investire sul fronte sanitario. Usciamo dai tatticismi politici".

Le priorità?

"Un tema sono le infrastrutture. Quelle digitali in questi mesi hanno avuto grande importanza. Le infrastrutture fisiche hanno ne hanno altrettanta. E quelle del nostro Paese sono ormai datate e sono state a lungo trascurate. Ora serve un piano serio per modernizzarle, se vogliamo essere competitivi. Dobbiamo poter spostate le merci con facilità e connetterci all'Europa e con col resto del mondo grazie ai porti. Servono soluzioni strutturali e di lungo periodo. Anche manutenzioni, non solo quelle".

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