Nuove competenze, questo è il problema Its per collegare la scuola e il lavoro

Il rilancio, le competenze, le infrastrutture: come affronta la Brianza questo periodo di transizione? Lo racconta Gianni Caimi, a capo del presidio territoriale di Monza di Assolombarda. Le imprese brianzole spingono per sfruttare la ripresa dell'economia. Come sta procedendo questo rilancio?

"La ripresa a Monza e Brianza è senza dubbio ben avviata, ne è una prova la performance sui mercati esteri. Le imprese della provincia hanno nel loro Dna una forte propensione all'internazionalizzazione, questo ha fatto in modo che, nonostante la pandemia, le aziende reagissero. In particolare, quest'anno, secondo i dati del Centro Studi di Assolombarda, la risalita delle esportazioni è sorprendente. Nei mesi tra gennaio e settembre 2021 aumentano del +8,6% rispetto allo stesso periodo del 2019. Stiamo parlando, per dare qualche cifra, di oltre 600 milioni di euro in più. Se parliamo di PIL, per Monza e Brianza si stima un rimbalzo quest'anno del +7%, con un ritorno ai livelli del 2019 già a fine 2021. Un risultato senza dubbio positivo. In questo contesto pesano però i rincari delle materie prime e dei semi lavorati e il loro difficile reperimento. Una situazione che ci preoccupa molto a cui si aggiunge l'aumento dei prezzi dell'energia e la recrudescenza dell'epidemia che sta colpendo alcuni particolari paesi vicini all'Italia. I nostri mercati di riferimento, in particolar modo per le nostre imprese meccaniche, sono europei. È necessario monitorare gli indicatori con l'auspicio che le ultime restrizioni poste in essere da alcuni paesi come Austria e Germania possano far diminuire il numero dei contagi".

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