“Serve concretezza e capacità di esecuzione sul Recovery Fund, copiate dalle imprese”
La conferenza ISPI, Assolombarda, SACE
Milano, 25 gennaio 2021 – “Il 2021 è l’anno in cui l’incertezza deve lasciare il passo alla concretezza, l’anno in cui agganciare la ripresa per poter tornare a immaginare il tempo in cui torneremo a correre” ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, aprendo i lavori della Conferenza “Il Mondo nel 2021: opportunità e rischi per le imprese al tempo della pandemia” promossa da ISPI, Assolombarda e SACE.
“In questo quadro, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è strategico per rilanciare la crescita e la produttività e per uscire dalla lunga fase di stallo che ha contraddistinto la nostra economica negli ultimi anni – ha sottolineato Spada –. Secondo Banca d’Italia riusciremo a innalzare il livello del PIL di circa il 2,5%, nel triennio 2021-2023, se sapremo rendere concreti e subito esecutivi i progetti del PNRR. Lo diciamo da tempo: dobbiamo cambiare passo e abbandonare i tatticismi della politica a favore di una visione di sistema e delle riforme che servono, di una nuova alleanza pubblico-privato all’insegna della responsabilità delle scelte per il futuro. Una sinergia che veda nelle imprese un partner fondamentale da coinvolgere e con il quale condividere il coraggio delle idee e delle azioni necessarie a governare i driver della crescita del prossimo decennio. Perché, chi produce e crea lavoro non deve segnare semplicemente il passo ma deve essere messo nelle condizioni di essere competitivo per dettare il ritmo e trainare il sistema economico. Finora abbiamo subito il Covid, con la sua tragica conta e con la sua capacità di piegare anche la nostra quotidianità. Stiamo imparando a conviverci ma ora è venuto il momento di aggredirlo, insieme, affrontando le nostre debolezze strutturali e per allontanare finalmente i suoi effetti dalla nostra economia, dalle nostre scuole, dalle nostre vite, dal nostro orizzonte. La resilienza delle imprese, la capacità di esecuzione propria degli imprenditori e il nostro saper fare sono il principale antidoto contro il Coronavirus”.
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