Comunicato stampa
Vigevano Smart City grazie ad Assolombarda: firmato protocollo d’intesa con il Comune per favorire la transizione ecologica e digitale
Protocollo d'intesa tra Assolombarda e Comune di Vigevano
Vigevano, 23 novembre 2022 – Assolombarda e il Comune di Vigevano hanno sottoscritto un protocollo di intesa con l’obiettivo di creare sinergie e modelli innovativi di cooperazione volti a favorire la transizione ecologica e digitale del territorio in logica di Smart City.
“Con questo protocollo, Assolombarda vuole rispondere a due istanze strategiche per le nostre imprese e per il territorio: la sfida dell’innovazione digitale, e la transizione energetica, fondamentale per l'abbattimento dei costi dell'energia e per il contrasto ai cambiamenti climatici e che stanno mettendo in seria difficoltà il tessuto imprenditoriale - ha sottolineato Alessandro Scarabelli, Direttore Generale di Assolombarda –. Aziende e cittadini stanno pagando gli effetti della difficile congiuntura economica, e oggi dispongono di un’opportunità in più per gestire e affrontare, adeguatamente, gli incrementi dei costi energetici di questi mesi. L’iniziativa che vede le Comunità Energetiche Rinnovabili, quale primo progetto, conferma l’importanza di una sempre più stingente sinergia pubblico-privato per la risoluzione di problematiche comuni che hanno ampie ricadute su tutta la collettività”.
Il primo progetto di collaborazione tra le imprese di Assolombarda e l’Amministrazione di Vigevano riguarda la promozione di Comunità Energetiche* a trazione pubblica che rappresentano uno strumento prezioso per la generazione distribuita di energie rinnovabili all’interno dei contesti urbani, permettendo alla Pubblica Amministrazione di risparmiare sui costi energetici e promuovendo sul territorio, in modo concreto, la transizione ecologica ed energetica.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili pubbliche - ha dichiarato Andrea Ceffa, Sindaco di Vigevano - costituiscono una grande opportunità per le Pubbliche Amministrazioni per promuovere in ambito urbano la generazione distribuita di energia rinnovabile, generare risparmi sui consumi energetici dell'Ente e produrre benefici economici a favore della popolazione residente, consolidando il concetto di comunità locale. L'importante ed innovativo accordo con Assolombarda è dal mio punto di vista una grande opportunità per coniugare la necessità di una transizione ecologica sempre più necessaria e lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio”.
Le ricadute in termini di sostenibilità sono molteplici: una maggiore sostenibilità a livello ambientale, in quanto viene stimolata la produzione e l’utilizzo di energia attraverso fonti rinnovabili, l’elettrificazione dei consumi e, quindi, la riduzione delle emissioni di gas serra. Si ha una ricaduta in termini di sostenibilità a livello sociale, aprendo alla possibilità di fornire supporto a fasce della popolazione meno abbienti, e al tempo stesso costituendo un modello di aggregazione sociale basato sulla condivisione dell’energia rinnovabile; oltre a una sostenibilità in termini economici, grazie al risparmio nei costi energetici per effetto dell’autoconsumo e agli incentivi per la condivisione dell’energia.
Nell’ambito della collaborazione, Assolombarda metterà a disposizione le proprie competenze, le esperienze delle imprese associate e, in particolare, della Milano Smart City Alliance, il network di imprese innovative che promuove la collaborazione tra pubblico e privato attraverso progetti con impatti concreti per la crescita sostenibile e tecnologica del territorio.
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*Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono composte da persone fisiche, PMI o enti locali che, sulla base di una prossimità fisica, condividono produzione e consumo di energia rinnovabile. Questo modello virtuoso genera, da un lato una riduzione dei consumi di approvvigionamento e, conseguentemente, un risparmio economico per chi produce e autoconsuma energia; dall’altro, il consumo, contestuale alla produzione di energia, beneficia di incentivi economici che possono essere redistribuiti nelle modalità stabilite, nel caso delle CER a trazione pubblica, dall’Amministrazione Comunale che costituisce la Comunità.
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