Bando 'innovazione' campionario nei settori tessile, abbigliamento e calzaturiero


Al fine di sostenere e valorizzare il comparto italiano della moda, soprattutto per i costi connessi al personale qualificato, addetto all'ideazione di nuovi modelli e collezioni, il Ministero delle Attività produttive ha  stanziato 2 milioni di euro, finalizzati alla concessione di agevolazioni alle PMI operanti nei settori tessile, abbigliamento e calzaturiero. Per poter fruire di tali incentivi, le imprese interessate dovranno realizzare programmi di sviluppo e di innovazione, volti alla ideazione di nuove collezioni di prodotti.
 
Sono agevolabili progetti di campionari innovativi, per il miglioramento della qualità dei prodotti/collezioni di prodotti, ovvero per accrescere la creatività con la realizzazione di prodotti/collezioni innovati sia sul piano stilistico che qualitativo.

Tali progetti devono essere finalizzati ad accrescere la competitività dell'impresa, ad attrarre nuova domanda e/o a sviluppare nuovi mercati attraverso offerte più competitive nel rapporto qualità-prezzo nonchè a stimolare nuovi interessi nei consumatori per l'aver anticipato le tendenze del mercato.

Rientrano tra le attività finanziabili:
- le attività di ricerca, ideazione, anche estetica, realizzazione e sperimentazione del campione;
- misurazione delle specifiche dei campioni;
- codifica delle procedure e degli standard qualitativi;
- marchi di fabbrica;
- promozione del campionario attraverso studi e analisi di mercato per favorire la  diffusione e per misurare la correlazione con il sistema moda;
- realizzazione dei "campioni unitari" nonché organizzazione della gestione logistica del magazzino campioni.

Sono agevolabili le seguenti spese:
a) personale addetto alle attività del progetto (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario, escluso personale amministrativo-contabile) dipendente dell'impresa.
b) strumenti, macchinari e attrezzature utilizzati per le attività del progetto.
c) servizi di consulenza, inclusa acquisizione di ricerche, di brevetti, di know-how, di diritti di licenze, nonché consulenze stilistiche, nel limite del 20% delle spese del progetto;
d) materiali di consumo da utilizzare per lo svolgimento del progetto;
e) spese di promozione per :
- supportare e implementare le modalità di presentazione dei campionari;
- acquisto di software, per favorire la fidelizzazione e l'immagine dell'impresa;
f) spese generali, pari al 30% del costo del personale, di cui alla voce sub a).
 
La durata dei programmi di sviluppo e innovazione va da 12 a non oltre 36 mesi; i termini decorrono dalla data di presentazione della domanda.

L'agevolazione concedibile, in regime de minimis, è caratterizzata da un mix di modalità, così composte:

  • contributo in conto capitale pari al 25% dei costi ammissibili del progetto, nel limite massimo di 75.000,00 euro;
  • mutuo diretto dello Stato pari al 25% dei costi nel limite di 75.000,00 euro, al tasso dell'1%. L'ammortamento del mutuo è previsto in 5 anni;
  • contributo in conto interessi pari al 50% del tasso di riferimento vigente al momento della stipula del contratto di mutuo, per un massimo di 150.000,00 euro deliberato ed erogato da un Istituto di credito a fronte del progetto. In alternativa, l'impresa può chiedere con la presentazione della domanda che tale contributo agli interesse venga trasformato (con attualizzazione) nella forma di un contributo a fondo perduto;
  • una "premialità" aggiuntiva, consistente in un contributo a fondo perduto, pari agli interessi pagati dalla ditta per il predetto finanziamento dell'Istituto di credito, qualora l'impresa abbia conseguito nei cinque anni di ammortamento del mutuo gli obiettivi prefissati dal progetto;
  • l'impresa può scegliere per un contributo in conto capitale, in sostituzione dei contributi di cui ai primi due punti, pari al 30% del costo del progetto nel limite massimo di 90.000,00 euro ed un mutuo al tasso del'1% erogato dallo Stato, pari al 30% del costo del progetto nel limite massimo di 90.000,00 euro.

La concessione delle agevolazioni viene effettuata sulla base della posizione assunta dal programma nell'ambito di tre graduatorie di merito, relative a ciascuno dei tre comparti: tessile, abbigliamento, calzature e cuoio, seguendo l'ordine decrescente, dalla prima fino all'esaurimento delle risorse assegnate a ciascuna graduatoria.

Le domande dovranno essere inviate al Ministero delle attività produttive a partire dal 6 febbraio 2004 e sino al 6 maggio 2004.

Ulteriori informazioni potranno essere richiesti agli uffici dell’Area Finanza ai seguenti numeri telefonici: 02.58370.434//703.

Riferimenti e documenti

Il bando ufficiale  e la modulistica per presentare la domanda sono reperibili al sito: Obiettivo Finanziamenti nella sezione news ( vedi nuovo bando MAP).

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