Cina: esiti della missione economica italiana a Chongqing, Shanghai e Pechino, 31 maggio-4 giugno
22 giugno 2010
Esiti della missione
Dal 31 maggio al 4 giugno 2010 si è svolta la missione imprenditoriale in Cina (Chongqing, Shanghai e Pechino) organizzata da Confindustria, ICE ed ABI con la collaborazione dei Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri.
La delegazione italiana ha visto la partecipazione di oltre 600 operatori tra cui 220 imprese, 22 associazioni industriali e 9 gruppi bancari, ed è stata guidata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, e dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso.
La missione ha testimoniato l’interesse dell’Italia per la Cina, è servita da stimolo e incoraggiamento a molti imprenditori italiani a guardare al mercato cinese per i propri progetti di sviluppo e internazionalizzazione, fornendo i primi strumenti e contatti per intraprendere un percorso di espansione mirato nel paese.
Tappa di Chongqing
La missione ha avuto inizio a Chongqing, nuova frontiera dello sviluppo industriale della Cina e centro nevralgico per l’attuazione delle politiche e delle strategie governative di crescita economica delle regioni occidentali del paese.
La tappa si è aperta con una serie di seminari di approfondimento nei comparti produttivi automotive, energia e protezione ambientale, meccanica e tecnologie produttive, beni di consumo (1).
Tappa di Shanghai
Il passaggio a Shanghai, in occasione della celebrazione ufficiale della festa della Repubblica Italiana del 2 giugno, ha consentito agli imprenditori di visitare l’Esposizione Universale di Shanghai ed il Padiglione Italia, in cui il nostro paese è stato rappresentato attraverso una combinazione scenografica di storia, arte, cultura, territorio, moda, design, artigianato e tecnologia.
Alcuni dati su Shanghai World Expo (1° maggio - 31 ottobre 2010):
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80 milioni di visitatori previsti, con una media stimata di 400.000 visitatori giornalieri e picchi fino a 1.000.000; il 95% dei visitatori proveniente dalla Cina, il 5% dall’estero;
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92 paesi e 50 organizzazioni internazionali;
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60 singole città partecipanti alla sezione “Urban Best Practices Area”;
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15 padiglioni aziendali;
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2 miliardi di euro di investimento complessivo per progetti infrastrutturali e per altre opere complementari nell’area espositiva;
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8 miliardi di euro spesi nel 2007 per 58 grandi progetti infrastrutturali ed opere di urbanizzazione nell’area metropolitana di Shanghai;
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5 nuove linee metropolitane costruite tra il 2007 ed il 2010;
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una seconda linea ferroviaria superveloce, a potenziare il sistema di trasporti pubblici, in linea con il principio della sostenibilità ambientale dello sviluppo urbano;
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300 strutture alberghiere di nuova apertura e ristrutturazione;
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ammodernamento di 400 strutture già esistenti;
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1 miliardo di euro di ricavi diretti, di cui 600 milioni dalla vendita dei biglietti.
Tappa di Pechino
A Pechino, ultima tappa della missione, è stato organizzato un seminario tecnico sulle modalità per operare in Cina, in cui sono state presentate le prospettive di sviluppo sul mercato cinese per le imprese italiane, ma anche le criticità, gli obblighi normativi e gli accorgimenti contrattuali, le questioni della tutela della proprietà intellettuale e quelle doganali.
La mattina del 4 giugno si è svolto il “Forum Economico Italia-Cina”, che ha visto la partecipazione del Vice Ministro del Commercio cinese Gao Hucheng, al termine del quale sono state firmate intese governative e accordi tra imprese dei due paesi.
Riferimenti e collegamenti
1. Automotive, energia, mecccanica.
Contatti
Area Mercato e Impresa di Assolombarda, tel. 0258370.713/321, e-mail mei@assolombarda.it.
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