Trasporti combinati: individuate le tratte incentivabili con i fondi per le autostrade del mare


20 febbraio 2007

Il Ministro dei Trasporti ha individuato le tratte marittime che saranno incentivate per incoraggiare il trasferimento del traffico merci dalla strada alle rotte marittime (1), in attuazione della normativa vigente in materia (2) (3):

  • Catania-Civitavecchia;
  • Catania-Genova;
  • Catania-Livorno;
  • Catania-Napoli;
  • Catania-Ravenna;
  • Catania-Venezia;
  • Civitavecchia-Barcellona;
  • Civitavecchia-Tarragona;
  • Civitavecchia-Tolone;
  • Civitavecchia-Palermo;
  • Genova-Algeciras;
  • Genova-Barcellona;
  • Genova-Napoli;
  • Genova-Palermo;
  • Genova-Termini Imerese;
  • Genova-Palermo;
  • Livorno-Tarragona;
  • Livorno-Valencia;
  • Livorno-Palermo;
  • Livorno-Trapani;
  • Messina-Salerno;
  • Napoli-Milazzo;
  • Napoli-Palermo;
  • Napoli-Palermo;
  • Napoli-Termini Imerese;
  • Palermo-Valencia;
  • Palermo-Salerno;
  • Salerno-Tarragona;
  • Salerno-Valencia;
  • Trapani-Formia.

Le imprese di autotrasporto potranno ricevere un contributo:

  • non superiore al 20% delle tariffe applicate sulle tratte marittime individuate, già esistenti;
  • non superiore al 30% delle tariffe che saranno applicate sulle rotte nuove, cioè che non duplichino tratte già esistenti e che assicurino collegamenti regolari:
    • tra l'arco adriatico settentrionale e gli archi adriatici meridionale e ionico;
    • tra l'arco tirrenico settentrionale e l'arco tirrenico meridionale;
    • tra gli archi tirrenici ed i porti francesi e spagnoli.

Il contributo sarà calcolato in base alla differenza fra i costi generati dal trasporto su strada e quelli generati dal trasporto via mare delle merci, su ciascuna delle tratte individuate. Per il contributo relativo a tratte marittime che tocchino porti comunitari, si prenderà in considerazione la distanza chilometrica stradale corrispondente, fino al confine nazionale.

Con provvedimenti successivi, il Ministero dei Trasporti:

  • individuerà le modalità per verificare la sussistenza dei requisti necessari per la fruizione degli incentivi e recuperare il contributo erogato in caso di mancato mantenimento dei volumi di traffico;
  • fisserà gli importi massimi dei contributi per ogni tratta marittima;
  • riconoscerà un contributo ulteriore alle imprese od aggregazioni imprenditoriali che raggiungano il livello di 1.600 viaggi per ogni tratta.

Riferimenti e collegamenti
1. Decreto ministeriale 31 gennaio 2007, "Individuazione delle tratte marittime incentivabili per il trasporto di merci, in attuazione dell'articolo 3, comma 2-quater, della legge 22 novembre 2002, n. 265", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007. Tratte marittime incentivabili, allegato 1) al decreto ministeriale.
2. Decreto del Presidente della Repubblica 11 aprile 2006, n. 205, “Regolamento recante modalità di ripartizione e di erogazione dei fondi per l’innovazione del sistema dell’autotrasporto merci, dello sviluppo delle catene logistiche e del potenziamento delle intermodalità”.
3. Confronta informazione Assolombarda "Da valutare - Autotrasporto: ripartizione dei fondi per le autostrade del mare" del 20 giugno 2006.


Contatti

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