Fermo nazionale dei servizi di autotrasporto: preintesa fra governo ed associazioni di categoria


24 ottobre 2006

Il 20 ottobre il Governo e le associazioni di categoria (1) che rappresentano le imprese di autotrasporto hanno raggiunto un'intesa (2) sui provvedimenti da adottare per accogliere le richieste che le associazioni hanno avanzato con la proclamazione del fermo nazionale dei servizi dal 30 ottobre al 3 novembre.

Le associazioni si sono riservate di dare una risposta definitiva al Governo il 26 ottobre, ma è prevedibile che al momento dello scioglimento della riserva le associazioni sospenderanno il fermo per verificare gli atti che il Governo compirà entro il 30 novembre, data fissata per la sottoscrizione del protocollo d'intesa definitivo con la Presidenza del Consiglio dei ministri.

I contenuti economici e normativi del verbale d'intesa sottoscritto con il Governo, alla presenza del Ministro dei Trasporti e del Sottosegretario di Stato, sono i seguenti:

  • stanziamento di 575 milioni di euro nella legge finanziaria per il 2007, a conferma degli impegni presi con il protocollo d'intesa del 2005, per finanziare interventi diretti a favorire la competitività e la ristrutturazione delle imprese di autotrasporto, sulla base di criteri che saranno individuati nel protocollo d'intesa definitivo entro il 30 novembre;
  • erogazione di 120 milioni di euro entro il 31 dicembre 2006, a titolo di sgravi contributivi per gli autisti dipendenti;
  • restituzione agli autotrasportatori, dal 2007, degli oneri derivanti dall'aumento dell'accisa sul gasolio (3), per un importo stimato in 22,5 milioni di euro;
  • riduzione dei premi INAIL al 50% entro il 31 dicembre 2006, per le imprese con dipendenti e per quelle monoveicolari;
  • avvio immediato del tavolo di confronto sulla riforma dell'autotrasporto, con priorità per le norme sull'accesso alla professione;
  • proroga al 31 dicembre 2007 del termine previsto per correggere e/o integrare i decreti legislativi di attuazione della riforma dell'autotrasporto (4);
  • risoluzione delle questioni legate all'attraversamento dei valichi alpini;
  • verifica tecnica sulla possibilità di revisionare la disciplina del cabotaggio stradale;
  • verifica tecnica sulla possibilità di escludere i fondi dell'Albo degli autotrasportatori e quelli destinati alla sicurezza della circolazione dai provvedimenti di contenimento della spesa pubblica;
  • sospensione dell'obbligo di installazione sui veicoli delle strisce retroriflettenti e dei paraspruzzi, sino all'emanazione di una normativa europea armonizzata;
  • apertura di un tavolo con le Amministrazioni interessate per risolvere le problematiche del trasporto di merci su strada: modifiche al codice della strada, interventi in sede comunitaria (gasolio professionale, regolamento "de minimis"), razionalizzazione della normativa sugli impianti di distribuzione dei carburanti, revisione della disciplina del trasporto in conto proprio;
  • convocazione della Commissione Sicurezza per incrementare il controllo sull'attività di autotrasporto e garantire una concorrenza corretta fra gli operatori del settore;
  • adozione di agevolazioni fiscali per la sostituzione di veicoli inquinanti con veicoli ecologici di nuova produzione;
  • istituzione immediata di un tavolo tecnico per definire problematiche ulteriori, contenute nel protocollo d'intesa del 17 novembre 2005, con riferimento particolare al pagamento dei corrispettivi dovuti in base al contratto di trasporto ed ai soggetti legittimati alla sottoscrizione degli stessi.


Riferimenti e collegamenti

1. Agci, Ancst/Legacoop, Anita, Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap/L, Fiap/M, Fita/Cna, Sna Casartigiani, Unitai, Unci.
2. Verbale di intesa 20 ottobre 2006.
3. Confronta 16 ottobre 2006 - Da valutare - Accisa sul gasolio usato come carburante: aumento dell'aliquota e rimborso per il settore trasporti.
4. Confronta articolo 1, comma 4, legge 1° marzo 2005, n. 32.

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