Un libro che parla di impresa. Della nostra impresa, di Assolombarda, della sua sede a Pavia, delle imprese che rappresenta. Ma parla anche del territorio, così intriso e denso di orgoglio produttivo, di specialità, di competenze, di sapere e di saper fare. Racconta anche di come sia possibile costruire nuove e forti alleanze progettuali su capitoli rilevanti, chiamando a raccolta le energie, la forza, la spinta all’innovazione che questo territorio, quando vuole, sa esprimere con decisione.

Il sapere che si fa industria è la più bella storia d’impresa che si può raccontare: così potremmo riassumere il nostro lavoro con il Piano Strategico per il rilancio di Pavia e di tutto il suo territorio, un impegno corale per costruire traiettorie di sviluppo, con i lavoratori e con le imprese, celebrando un anno da Capitale della Cultura d’Impresa.

In ultima analisi, i nostri sforzi sono andati in questa direzione: ridare fiducia a un territorio che, negli anni, l'aveva un po’ smarrita, passando dall’esercitare un ruolo di capitale industriale di livello nazionale al ritrovarsi in una sorta di sonno sui temi cardine del suo sviluppo.

Il Piano strategico di Assolombarda per Pavia compie quattro anni: è quindi tempo per un primo bilancio. E' stato realizzato e presentato la prima edizione del Piano nel 2020, in un momento in cui, non solo per l’emergenza pandemica, ma per una crisi di ben più lungo periodo, il territorio si trovava in una situazione di grande difficoltà. Al di là dei dati economici e sociali era soprattutto il clima diffuso di pessimismo sul futuro che ci preoccupava.

Oggi, a quattro anni dall’avvio del percorso, alcune delle indicazioni contenute dal nostro Piano sono diventate realtà e alcuni trend di cambiamento positivo si sono incontrovertibilmente affermati: pensiamo alla scelta di Pavia come sede della Fondazione Chips-IT, all’avvio della realizzazione del Parco Cardano con Arexpo, ai percorsi di ITS attivati, ai processi di rigenerazione dell’area ex Neca ed ex Necchi, ai bandi per i lavori della Vigevano-Malpensa, agli investimenti che stanno dando corpo al rilancio del termalismo in Oltrepò.

Il Piano strategico di Assolombarda per il rilancio economico e sociale del territorio pavese si avvia a compiere due anni in un momento per molti aspetti ancora più critico: la guerra in Ucraina, la crisi energetica globale e il mutamento degli scenari geopolitici globali pongono ai territori, così come ai Governi nazionali di tutta Europa, sfide ancora più dure di quelle poste dal Covid.

Questo report sugli avanzamenti del Piano evidenzia la crescita del settore della microelettronica, con il distretto coordinato dall’Università, i passi in avanti sulla rigenerazione delle aree dismesse, l’inclusione di 24 comuni Pavesi nella Carta degli aiuti a finalità regionale, evidenzia la forte spinta nell'attrattività dei talenti, un buon andamento dell'export e l'impegno del tessuto economico a ricucire lo strappo del Covid. Evidenzia il fermento nell'attività delle imprese e gli investimenti del territorio per quel che riguarda economia circolare e transizione ecologica. 

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A dicembre 2020 Assolombarda ha presentato pubblicamente una proposta di Piano Strategico per Pavia. Il piano, delinea una visione e individua tre leve prioritarie per la competitività: attrattività, capitale umano e innovazione, sostenibilità.

Per ciascuna di queste tre leve, si indicano azioni prioritarie e precisi impegni, coi quali Assolombarda si presenta alle istituzioni e agli stakeholder del territorio pavese, a seguito della fusione con Confindustria Pavia realizzata nel giugno 2020.

L’esigenza di un piano strategico per rilanciare lo sviluppo nasce dalla constatazione che la provincia di Pavia viene da un lungo e graduale processo di declino economico, evidenziato da svariate, approfondite e concordanti analisi, per invertire il quale appare necessario un impegno forte e condiviso dei principali attori pubblici e privati del territorio.

‘Pavia, sostenibile per scelta’ - I momenti salienti

L’evento del 29 novembre, che ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo imprenditoriale, istituzionale e culturale al Teatro Fraschini di Pavia, si è rivelato uno stimolante momento di confronto sui temi legati alla sostenibilità e sullo stato di avanzamento dei progetti del Piano Strategico del nostro territorio lanciato lo scorso anno.

Il recupero delle aree dismesse, le grandi opere, le infrastrutture, la formazione tecnica, il rapporto con le istituzioni, sono le sfide cruciali per il futuro di Pavia. Da qui la necessità di un piano strategico aperto e condiviso, fondato su una visione di futuro da cui derivano azioni concrete e ricadute misurabili sul territorio, attraverso una strategia delineata da tre fasi. L’analisi, la visione e i cantieri progettuali.

Obiettivo del piano è costruire un’alleanza locale per lo sviluppo, per delineare una strategia unitaria identificando proposte concrete e progetti da realizzare in partnership tra l’Associazione e altri attori economici, istituzionali e sociali del territorio.

Attrattività, innovazione e capitale umano, sostenibilità, sono i tre pilastri attorno ai quali si snodano i numerosi cantieri progettuali aperti, nella chiara visione per il futuro del territorio Pavese

Leggi il Piano strategico per il rilancio del territorio >

Guarda il video integrale dell'incontro "Pavia - Verso il Futuro" - Attrattività, innovazione, sostenibilità: le leve della crescita

Il 3 dicembre 2020 è stata l’occasione per presentare un piano di rilancio e sviluppo economico del territorio pavese a partire da tre fattori abilitanti: attrattività, innovazione e sostenibilità. Monica Maggioni, giornalista Rai, ha dialogato con i principali attori del territorio.