Il territorio di Monza e Brianza

"Una grande tradizione manifatturiera, capace di coniugare
qualità, ricerca, artigianalità e design"

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FORMAZIONE

Nuove opportunità per le aziende del design e legno: Assolombarda diventa socio dell’ITS Rosario Messina – Artwood Academy

Un altro passo avanti nella formazione di giovani figure professionali ad alto valore aggiunto.
A febbraio 2022 Assolombarda è entrata a far parte, in qualità di socio fondatore, dell’ITS Rosario Messina - Artwood Academy. 

Artwood Academy offre una proposta formativa in filiera, dall’istruzione dopo la terza media fino all’Alta formazione post-diploma, capace di riavvicinare i giovani alle professionalità del legno arredo e rispondere al fabbisogno occupazionale del territorio.
Presso la sede di Lentate sul Seveso sono attivi due percorsi dopo la terza media fino al diploma e tre percorsi di Alta formazione post diploma che coinvolgono ogni anno circa 250 studenti.

La struttura, di recente costruzione, presenta caratteristiche peculiari sia da un punto di vista funzionale che strategico, con una superficie di 2.900 mq più 1.500 mq di laboratori, dotati di attrezzature e macchinari ad alto contenuto tecnologico paragonabili a quelli realmente utilizzati dalle aziende. Sono ad esempio presenti attrezzature digitali con connessione a fibra ottica, strumenti di progettazione (CAD, Rendering, etc.), comunicazione digitale, prototipazione e interconnettività.

Il successo formativo riferito ai corsi conclusi nel 2020 è pari al 100 oscilla tra l'86 e il 94%.
Sono circa 120 le aziende che collaborano con la Fondazione per la realizzazione dei corsi mediante docenze, testimonianze, visite aziendali e tirocini.

Approfondimenti:
Fondazione ITS Rosario Messina - Offerta formativa >

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Assolombarda Comune di Concorezzo e AFOL MB: insieme per l’inserimento degli alunni nelle imprese del territorio

Dai banchi di scuola alle imprese del territorio. Questo l’obiettivo della collaborazione avviata tra Assolombarda, il Comune di Concorezzo e il Centro di Formazione Professionale “G. Marconi” di Afol MB (Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza).
Una collaborazione che ha portato all’inserimento degli alunni all’interno delle realtà economiche del territorio e alla progettazione di corsi di specializzazione pensati ad hoc per poter formare le professionalità richieste dalle imprese.
Grazie ad Assolombarda, ha preso il via un progetto con Schindler, la storica azienda di produzione e manutenzione di ascensori con sede a Concorezzo e AFOL che ha iniziato a progettare un corso tecnico professionale rivolto ai loro apprendisti con l’obiettivo di consolidare le loro competenze in ambito elettrico ed elettronico.

Leggi il comunicato >

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Avviato da Assolombarda il corso ITS in “Cloud e Data secutity”

Assolombarda e l’ITS Rizzoli in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Seregno, ha avviato il primo percorso formativo superiore in Cloud e Data Security.

Il corso, della durata di 2 anni, per un totale di 2.000 ore incluse 800 ore di stage presso le imprese, rappresenta un valido esempio di specializzazione post diploma in particolare sulle competenze digitali. Su queste ultime il nostro Paese sconta un consistente ritardo sia per la carenza di competenze digitali (in Italia solo il 36% della popolazione è in grado di utilizzare Internet in maniera complessa e diversificata contro il 50% di Francia e Spagna e il 70% del Regno Unito) sia per il basso numero di laureati in materie STEM (23,3% rispetto al 35,6% della Germania).

I dettagli del corso >

TOP 500+

Edizione 2023

Le maggiori 800 imprese della Brianza registrano un nuovo record dei loro fatturati nel 2022, a 70,8 miliardi euro complessivi, con una redditività straordinaria al 14% in termini di ROE e con il 91% delle aziende in utile. Nel 2023, invece, emerge un quadro di luci e ombre. Nella prima metà dell’anno l’economia della Brianza ha continuato a crescere, seppur a una velocità ridotta rispetto al passato, con la produzione manifatturiera in ulteriore espansione rispetto al complesso dell’industria lombarda pressoché ferma, e con l’export che ha registrato un nuovo massimo di 7 miliardi di euro semestrale. Per la seconda parte dell’anno, tuttavia, gli imprenditori esprimono una crescente preoccupazione a causa del quadro internazionale fragile e incerto, del deterioramento della domanda, degli aumentati vincoli finanziari e della alta difficoltà nel reperire personale adeguato.

Sono queste le principali evidenze dell’edizione 2023 di TOP500+, il progetto di ricerca e di analisi economico-finanziaria delle 800 maggiori imprese per fatturato, realizzato dal Centro Studi di Assolombarda e promosso in collaborazione con PwC Italia e con il sostegno di Banco BPM.

Leggi la ricerca sulle eccellenze di Monza e Brianza - Analisi 2023 >

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Edizione 2022

Una TOP 500+ record, grazie a un sistema di imprese dinamico e innovativo

Il tessuto economico e produttivo della provincia di Monza e della Brianza si conferma reattivo e competitivo, tanto che il 75% delle imprese prevede di chiudere l’anno in corso con un aumento del fatturato rispetto al 2021. Anche nell’attuale difficile congiuntura economica, il territorio continua ad affermare, sia a livello regionale che nazionale, la sua vocazione di manifattura innovativa. Monza, infatti, è la seconda città lombarda dopo Milano per investimento delle imprese in ricerca e sviluppo, più di Bergamo e Brescia insieme.

Le 800 maggiori imprese che rientrano nella classifica Top hanno ricavi riferiti al 2021 che vanno da un minimo di 10,2 milioni a un massimo di 4,7 miliardi di euro, totalizzando un fatturato complessivo che raggiunge i 60,3 miliardi. La classifica è ricca di record: ben il 92% delle imprese sono in utile nel 2021, il ROE mediano è eccezionale e pari al 12,4%. Più della metà del fatturato delle 800 imprese si concentra nei primi cinque centri ovvero Monza, Vimercate, Agrate Brianza, Cesano Maderno e Lissone.

Sono queste le principali evidenze dell’edizione 2022 di TOP500+, il progetto di ricerca e di analisi economico-finanziaria delle 800 maggiori imprese per fatturato, realizzato dal Centro Studi di Assolombarda e promosso in collaborazione con PwC Italia e con il sostegno di Banco BPM.

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Edizione 2021

Monza e Brianza: crescono l’export e gli investimenti in innovazione e digitalizzazione

Nel 2020, il tessuto economico della provincia di Monza e Brianza si è dimostrato molto reattivo e competitivo riaffermando la sua vocazione fortemente manifatturiera, e nel 2021 il 79% delle imprese del territorio prevede di chiudere l’anno sui livelli del 2019. È quanto emerge dalla classifica 2021 del “TOP 500+” e dalla survey sulle prospettive delle imprese di Monza e Brianza, entrambi realizzati dal Centro Studi di Assolombarda.

Nella classifica 2021 del “TOP 500+”, le 800 migliori aziende della provincia di Monza e Brianza hanno ricavi riferiti al 2020 che vanno da un minimo di 8 milioni a un massimo di 4,5 miliardi di euro. 

Complessivamente il fatturato raggiunge 51 miliardi di euro e l’84% del totale delle imprese risultano in utile. Sono queste le principali evidenze dell’edizione 2021 di TOP500+, il progetto di ricerca e di analisi dei dati economico-finanziari realizzato dal Centro studi Assolombarda, promosso da Assolombarda in collaborazione con PwC Italia e con il sostegno di Banco BPM, che coinvolge le 800 migliori imprese della provincia di Monza e Brianza.

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Edizione 2020

Il tessuto economico di Monza e Brianza conta oltre 74mila imprese, che occupano circa 273mila addetti e producono 24,6 miliardi di euro di valore aggiunto (l’8% dell’economia lombarda) e 9,7 miliardi di export. Il manifatturiero è il vero traino dell’economia.  A Monza contribuisce con il 27% del valore aggiunto e il 30% della forza lavoro e si fonda su specifiche vocazioni produttive. Prima di tutto legno arredo e meccatronica, che comprende elettronica, metallurgia, meccanica. Seguite da chimica-farmaceutica e gomma-plastica.

Le 800 migliori realtà imprenditoriali della provincia di Monza e Brianza che rientrano nella classifica 2020 del “TOP 500+” hanno ricavi che vanno da 8,9 milioni a 3,9 miliardi di euro: il fatturato complessivo (record anche quest’anno) è di 53,7 miliardi euro e il risultato di esercizio in somma algebrica è pari a 1,5 miliardi.

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