Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze
Il PNRF costituisce un vero e proprio piano regolatore dell'utilizzo dello spettro radioelettrico in Italia.
Lo scopo del Piano è di stabilire, in ambito nazionale e per il tempo di pace:
- L'attribuzione ai diversi servizi delle bande di frequenze oggetto del piano.
- Di indicare per ciascun servizio, nell'ambito delle singole bande, l'autorità governativa preposta alla
gestione delle frequenze, nonché le principali utilizzazioni civili.
- Di verificare l'efficiente utilizzazione dello spettro, al fine di liberare risorse per il settore televisivo e di
gestire al meglio gli eventuali contenziosi con i Paesi frontalieri.
Il Piano attualmente in vigore, che concerne le bande di frequenze comprese tra 0 e 1000 GHz, è stato approvato con decreto ministeriale del 13 novembre 2008 e pubblicato nella GU n. 273 del 21-11-2008 - Suppl. Ordinario n.255.
La firma del decreto ministeriale ha rappresentato la conclusione di un iter che è durato due anni ed ha consentito di recepire nella normativa nazionale alcune decisioni della WRC (World Radio Conference - Conferenza Mondiale delle Radiocomunicazioni), tra cui quelle riguardanti la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale, nonché una serie di decisioni della Commissione Europea in merito alla gestione dello spettro radioelettrico.
Il Piano è costituito da quattro parti:
1.Introduzione
2.Tabella di attribuzione
3.Note
4.Glossario
È inoltre completato da una Appendice ove sono riportate le canalizzazioni per il servizio fisso, utilizzate in ambito nazionale e da una lista delle abbreviazioni utilizzate.
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(link al sito del Ministero dello Sviluppo Economico)
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