Monografia - Crowdfunding

Il Crowdfunding come strumento di finanziamento alternativo per aiutare le nuove idee imprenditoriali.

Obiettivi

Crowdfunding? Equity based riservato alle sole start-up innovative? Reward? Donation?  
La presente monografia ha l'obiettivo di dare qualche risposta in più e far conoscere questo "nuovo" strumento di finanza alternativa dal nome quasi impronunciabile.

Aggiornamenti

La monografia è aggiornata al 1 luglio 2015. Per ulteriori informazioni sul Crowdfunding è possibile contattare l'Area Credito e Finanza di Assolombarda: 0258370.309/704, e-mail: fin@assolombarda.it.

Che cos'è il Crowdfunding?

Letteralmente “finanziamento dalla folla”, il Crowdfunding non è altro che un processo di raccolta di denaro di tipo collettivo, realizzato tramite piattaforme online, attraverso le quali molte persone destinano fondi di diversa entità, con lo scopo di favorire lo sviluppo di un progetto o di una iniziativa.

Come è nato il Crowdfunding?

Il Crowdfunding è nato tantissimi anni fa: nel 1884 per la costruzione del piedistallo che ancora oggi sorregge la Statua della Libertà a New York.

Il fenomeno attuale del Crowdfunding nasce dall’incontro tra il mondo classico della finanza e il mondo moderno del web 2.0 dove le parole d’ordine sono innovazione e comunicazione. E su questa seconda parola che bisogna porre l’attenzione: in un mondo che viaggia su tweeter, facebook, linkedin, si scopre come il sapersi raccontare sia un’arma vincente per realizzare le proprie idee imprenditoriali.

Da che cosa dipende il successo di una campagna di Crowdfunding?

Non esiste una risposta univoca. Certamente la base di partenza è una buona idea imprenditoriale, la capacità di sapersi raccontare e farsi conoscere dalla folla soprattutto utilizzando la propria rete social e sfruttando la viralità di internet.

Le piattaforme che gestiscono la raccolta fondi selezionano i progetti prima della pubblicazione?

La maggior parte delle piattaforme di Crowdfunding (circa l'80%1 ) fanno una selezione dei progetti presentati prima della pubblicazione e della raccolta fondi. Con il gestore della piattaforma si definiscono il finanziamento richiesto alla folla e il tempo di permanenza del progetto sulla piattaforma stessa.

Quando si conclude positivamente una campagna di Crowdfunding?

Quando al termine del tempo a disposizione di visibilità del progetto sulla piattaforma, vengono raccolti tutto il finanziamento richiesto. A questo punto i soldi raccolti vengono erogati all'emittente del progetto.

Talvolta però, vi è anche la possibilità che, l'emittente del progetto raccolga il finanziamento dalla folla anche se non ha raggiunto tutto il target richiesto.

Quali tipologie di Crowdfunding esistono?

Ad oggi le più importanti tipologie di Crowdfunding per le imprese sono tre:

Che cos'è l'equity based Crowdfunding?

L'equity Crowdfunding prevede la raccolta di fondi per reperire capitale di rischio, in questo modo l'investitore diventa socio della società (emittente). Tale tipologia di Crowdfunding è l'unica espressamente regolata e con dei vincoli determinati dalla normativa italiana. La prima raccolta di equity in Italia si è conclusa con successo il 31 marzo 2014.

Chi può fare una campagna di equity?

Attualmente, possono accedere alla raccolta di capitale tramite internet le start-up innovative e le PMI innovative.

Quanto si può raccogliere durante una campagna di equity?

La raccolta di equity può raggiungere il limite massimo dei 5 milioni di euro.

Quali sono le informazioni che devono essere messe sulla piattaforma per fare una campagna di equity?

Con l'ausilio del gestore della piattaforma, a tutela dell'investitore, devono essere pubblicate una serie di informazioni, come:

  • la descrizione dell'impresa emittente e del progetto di business;
  • il documento di offerta;
  • l'informativa sui rischi specifici dell’offerta;
  • l'informativa sugli organi sociali
  • l'indicazione sulla quota sottoscritta da investitori professionali: il 5% della raccolta totale deve essere sottoscritta da questi soggetti.

Quali sono i benefici derivanti dall'equity Crowdfunding?

Diversi i benefici:

  • per le start-up innovative è un modo alternativo per reperire capitali al di fuori del canale bancario e dai fondi di Venture Capital e permettere loro di crescere e innovare;
  • per le imprese consolidate e innovative, può essere l’incentivo per creare uno spin-off aziendale;
  • può, infine, risultare un investimento per un possibile sviluppo aziendale, attraverso l’esternalizzazione con l’acquisto di quote di capitale, di progetti di idee innovative che, una volta consolidate, possono generare processi di acquisizione e crescita.

Che cos'è il reward based Crowdfunding?

Il reward Crowdfunding è una raccolta di fondi per finanziare un particolare progetto, il promotore offrirà un riconoscimento ai suoi sostenitori, basato sull'importo concesso:

  • un premio, un gadget o un riconoscimento;
  • il bene realizzabile dalla buona riuscita della campagna di raccolta fondi;
  • all'investitore si corrisponde come ricompensa, sotto determinate condizioni e per periodi di tempo prestabiliti, una quota dei ricavi o degli utili conseguiti con la realizzazione del progetto (royalty Crowdfunding).

Chi può fare una campagna di reward?

Il reward based può essere utilizzato come strumento di raccolta fondi sia da aspiranti imprenditori, artisti e persone "comuni" che hanno una idea da realizzare e vogliono mettersi in gioco, sia da imprese che decidono di lanciare sul mercato un nuovo prodotto e decidono di fare una campagna di raccolta fondi per due motivi: finanziamento del progetto e analisi di mercato del nuovo prodotto.

Che cos'è il donation based Crowdfunding?

Si tratta di un finanziamento a “fondo perduto” di iniziative a sfondo etico, sociale, culturale e politico: non danno diritto a ricompense o rendite finanziarie.

Chi può fare una campagna di donation?

Questa forma di Crowdfunding è utilizzata sopratutto per campagne di beneficenza e per il finanziamento di progetti definiti come social o il civic Crowdfunding, con cui, per esempio, si è provveduto alla raccolta fondi per la ricostruzione della Città della Scienza di Napoli, distrutta da un incendio doloso il 4 marzo 2013.

Quali sono le criticità del Crowdfunding?

Questo nuovo strumento alternativo di raccolta fondi porta con se alcune criticità che pongono resistenza allo sviluppo del mercato, come:

  • la diffidenza da parte dei potenziali utenti, dovuta ad una scarsa conoscenza dello strumento;
  • la scarsa disponibilità al coinvolgimento in processi partecipativi;
  • la propensione all'utilizzo dei canali classici di raccolta fondi;
  • i vincoli eccessivi per l'equity based Crowdfunding;
  • il confronto con la concorrenza internazionale.

Cosa può fare Assolombarda per te?

Possiamo aiutarti a verificare se e quale tipologia di Crowdfunding fa al caso tuo e come sfruttare questo importante strumento di finanza alternativa, contattando le piattaforme più indicate per la tua azienda.

Come? E' semplice!

Inviaci una presentazione e/o un video della tua idea/progetto e una presentazione aziendale, come per esempio Bancopass: gli esperti dell'Area Credito e Finanza studieranno i documenti pervenuti e ti aiuteranno. Oppure richiedi direttamente un appuntamento per discuterne insieme.

 

Note

1. D. Castrataro, I. Pais, Analisi delle piattaforme Italiane di Crowdfunding, Italian Crowdfunding Network, maggio 2014.

 

 

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